Giorgino, il Comune dimentica la vecchia spiaggia dei cagliaritani

Ridotta a discarica e ormai vicinissima alla statale Sulcitana a causa dell’erosione. Renato Serra (Udc): “Nonostante gli ordini del giorno in consiglio comunale, nessun intervento da anni”. E nella spiaggia di serie B dominano le siringhe


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Discarica Giorgino. La vecchia spiaggia dei cagliaritani, che sorge a una decina di chilometri dal centro di Cagliari sul tracciato della ss195, prima spiaggia storica frequentatissima, nota per la sua spiaggia ambrata e per i primi stabilimenti balneari “Città di Cagliari”, oggi è un angolo penoso di rifiuti.
Anche lo scorso anno è stata protagonista della giornata “Puliamo l’Europa”, durante la quale circa trecento volontari, grandi e piccini, hanno contribuito a ripulire la spiaggia dai rifiuti, bottiglie di plastica, sacchetti di immondezza e siringhe, ma ciò non è bastato a sensibilizzare l’utenza ad un senso di civiltà, che continua inesorabile a scaricare nella spiaggia di Giorgino ogni sorta di rifiuto, come una vera e propria discarica a cielo aperto. Una spiaggia che potrebbe essere valorizzata sia per i residenti della zona che per gli eventuali visitatori che intendono esplorare una spiaggia alternativa tra le classiche Poetto, Santa Margherita e Villasimius.
Tante le proteste delle associazioni ambientaliste e dei residenti, che chiedono al Comune di Cagliari un intervento, per la sanificazione e la miglioria della spiaggia, anche con l’impianto di bagni chimici. A tal proposito esiste un documento datato 24 Luglio 2012 secondo il quale Sindaco e Assessori competenti, si impegnano a mettere in atto tutti gli interventi possibili per riqualificare il tratto di litorale abbandonato e il ripascimento della spiaggia.
 Renato Serra, consigliere Udc,  oggi a distanza di mesi spiega: “Il documento in questione è stato redatto per attirare l’attenzione sulla storica spiaggia, dimenticata dal Comune. Successivamente all’ordine del giorno, non sono stato messo a conoscenza di progetti o atti concreti e non sono a conoscenza di veri interessamenti da parte del Comune”. A quando questi interventi? (foto di Marcello Giuseppetti)


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