“Oggi voglio raccontarvi uno straordinario atto d’amore”, commenta così l’assessore al Verde pubblico Paolo Frau, il nuovo giardino di viale Diaz. Intitolato a Teresina Collu che morì il 22 febbraio 2018 in un tragico incidente stradale proprio in viale Diaz. Il giardino e l’area giochi per bimbi proprio nello spazio antistante al luogo della disgrazia, accanto al bunker di Monte Mixi, dove nonna Teresina andava a giocare col nipotino. “Non ne ho parlato finora per rispettare l’intimità e la riservatezza con cui questa iniziativa è stata pensata e proposta. Un anno fa una signora ha perso la vita in un pauroso incidente d’auto in viale Diaz, travolta sulle strisce pedonali di fronte al bunker di Monte Mixi. Una tragedia che ha scaraventato i familiari in un tremendo dolore, anche perché era proprio lì, nel giardino sotto il bunker, che la signora accompagnava a giocare il suo nipotino.
Per ricordarla, a un anno dalla scomparsa”, aggiunge, “i figli hanno proposto all’amministrazione comunale un’idea di una bellezza commovente: donare un’area giochi a tutti i bambini del quartiere. Il giardino sotto il bunker è ora protetto da una leggera staccionata che in primavera si colorerà dei fiori di Plumbago, è dotato di attrezzature per il gioco, è abbellito da una grande quantità di nuovi fiori e arbusti. Voglio esprimere a Stefano e Manuela tutta la nostra gratitudine. Al piccolo Gabriele un bacio grande”.
Previsto uno spazio destinato al gioco per bambini di età non superiore ai 12 anni, attraverso la realizzazione di un percorso di equilibrio collocato nell’aiuola di più grande, caratterizzato da: 22 tronchi sporgenti dal terreno 20/35cm e 22 paletti in castagno, sui quali saltellare e aggrapparsi, un asse di equilibrio con altezza di caduta libera massima di 35cm e 3 trampolini dotati di molla tipo jumpy.
Per proteggere i bambini dal pericolo della strada, è stata studiata a perimetro delle due aiuole una recinzione rustica in pali di castagno, permeabile alla vista. L’ingresso principale è dotato di un cancello sempre in pali di castagno che si integra alla recinzione e sfrutta il passaggio già esistente tra le due aree a prato.