Nessuna chiusura della fornitura, ma semplicemente lo spostamento del contatore e la dismissione della rete che potrà essere gestita direttamente da Agris. E’ la soluzione per continuare a garantire l’approvvigionamento del centro della Giara, che domani sarà illustrata al tavolo tecnico dell’Unione dei Comuni della Marmilla al quale parteciperà anche Abbanoa.
La situazione. La condotta di tre chilometri e mezzo che risale agli anni Cinquanta, vecchia e soggetta a continue rotture, non rientra tra le infrastrutture del Servizio idrico integrato. Fino a ora il Gestore unico si è fatto carico delle continue riparazioni con costi elevatissimi e impropri per un’azienda come Abbanoa che deve fornire acqua potabile esclusivamente alle utenze d’uso civile e non per scopi legati all’agricoltura o all’allevamento come abbeveratoi o altri tipi di utilizzo rurale.
Gli interventi. Oggi le squadre di Abbanoa hanno completato lo spostamento del contatore – già comunicato ad Agris in data 4 giugno – che consente di garantire nuovamente la fornitura. L’Agris avrà piena libertà nel decidere in quale punto abbeverare i cavallini anche utilizzando il vecchio tratto di rete che porta fino all’ex fattoria Lavra.