Giallo a Tortolì, trentenne ucciso a fucilate

Agguato mortale nella zona industriale di Tortolì. Freddato a fucilate Silverio Usai. La polizia indaga su un uomo di origini arzanesi, forti sospetti ricadono su Aldo Doa, che ieri poco prima dell’omicidio ha avuto una violenta lite con la vittima.


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E’ giallo a Tortolì. Aveva appena 30 anni, Silverio Usai, il giovane che stasera è stato freddato con un colpo d’arma da fuocovalla testa. L’agguato è avvenuto nella zona industriale del paese dopo le 19. Sul posto sono intervenuti prontamente i soccorsi che hanno tentato invano di rianimarlo per circa un’ora.

Quello che inizialmente si pensava un terribile incidente a cavallo, si rivela dunque un agguato mortale. Forse un regolamento di conti. Usai, infatti, era uscito dal carcere nel mese di novembre e attualmente era sottoposto a regime di vigilanza. Sul caso ora indaga anche la questura di Nuoro, guidata dal vicequestore Fabrizio Mustraro di concerto con il magistrato della procura della Repubblica di Lanusei.

Stesso nefasto destino per Silverio, fratello di Luciano Usai, ammazzato anch’egli a colpi di fucile, 15 anni fa.

 

Indagini. La polizia è sulle tracce di Aldo Doa, 56 anni, di origini arzanesi ma residente a Bari Sardo. Sospettato di essere il killer di Usai. L’omicidio sarebbe scattato per un furibonda lite scoppiata per lo sconfinamento del cavallo della vittima nel terreno di Doa.


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