Gaia e Giulia gravi ma stazionarie, piccoli segnali di speranza per le ragazze travolte in viale Marconi

Le due diciannovenni in prognosi riservata, una è ancora in coma al Brotzu, l’altra ha parlato con la madre al Policlinico. Le famiglie pregano, l’avvocatessa Laconi: “Ottimisti e speranzosi, mandiamo alle giovani tutta la positività possibile: lottiamo con loro”.


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Sono ancora gravi, per quanto stazionarie, le condizioni di Gaia Andreuccetti e Giulia Spiga, le due diciannovenni travolte da un’auto sulle strisce pedonali in viale Marconi a Cagliari sabato scorso, dopo una serata trascorsa in discoteca. La prima è al Policlinico di Monserrato e, anche ieri, è riuscita a parlare con la mamma: i medici hanno terminato un delicato intervento alla gamba della ragazza, la prognosi rimane riservata. Ancora in coma al Brotzu, invece, l’amica: il grave trauma cranico che ha riportato in seguito all’investimento induce i medici a non poter sciogliere la prognosi. Due famiglie e tantissimi amici, conoscenti ma anche gente comune che pregano per un miglioramento delle giovanissime.
L’avvocatessa della famiglia di Gaia Andreuccetti, Loredana Laconi, è speranzosa: “Siamo ottimisti e speranzosi, mandiamo alle giovani tutta la positività possibile: lottiamo con loro, le condizioni sono ancora gravi”.


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