Gabriella scomparsa da Decimoputzu e ritrovata in Svizzera, l’sos del marito: “Ci servono 10mila euro per riportarla qui”

La donna ritrovata a Basilea, il marito Luigi Cadelano a Radio Casteddu: “Bisogna portarla a casa, non posso lasciarla lì. Chi può mi aiuti con delle offerte”


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Gabriella scomparsa da Decimoputzu e ritrovata in Svizzera, l’sos del marito: “Ci servono 10mila euro per riportarla qui”. Così a Radio Casteddu Luigi Cadelano chiede aiuto per l’assistenza alla moglie dopo il ritrovamento. “Sapere che è viva ci ha rincuorato”, ha dichiarato, “stamattina quando mi hanno chiamato i carabinieri, intorno alle 8 del mattino, mi sono preoccupato un po’ e invece mi hanno detto che lei è in stato di fermo a Basilea perché ha commesso un piccolo furto. Non so cosa ha fatto. Tengo a precisare che sicuramente è scompensata dagli stabilizzatori dell’umore, perché mia moglie ha anche bisogno di psicofarmaci ed essendo scompensata non so se sia in grado di poter comunicare anche perché lì parlano il tedesco. Non so nulla di questo furto, se ha rubato qualcosa da mangiare o altro. Non so non so assolutamente niente, ho chiamato e mi hanno passato un centralino della polizia, mi hanno fatto avere anche il numero di un avvocato che le è stato messo d’ufficio, il nostro avvocato ha provato a chiamare ma parla solo il tedesco perché l’italiano non lo capisce, è un problema perché qui bisogna trasmettere tutti i documenti firmati tradotti in italiano e poi c’è anche una questione economica, abbastanza onorevole, da affrontare”. Cadelano lancia un appello: “Ringrazio quanti vorranno darmi una mano”, ha dichiarato, “perché mi trovo in una situazione economica già abbastanza negativa, quindi questo non ci voleva. L’avvocato mi ha detto che c’è una bella spesa da affrontare per poter mandare l’avvocato in Svizzera e perché bisogna prendere anche un avvocato del posto: bisogna chiamare l’ambasciata in Svizzera e trovare un avvocato che parli in italiano e tedesco, vedere tutto in una giornata, per poterla riportare a casa. Servono circa diecimila euro, forse anche un po’ di più, io mi sono spaventato, non ho mai fatto raccolte fondi. Ringrazio tutti, perché non posso lasciare mia moglie lì. E’ partita in aereo da Cagliari fino a Milano e da lì penso abbia preso il treno per andare a Zurigo e ora è a Basilea. Io non riesco a capire il perché, quando interrompe con gli stabilizzatori della dell’umore, prende e parte ma la cosa che rincuora è sapere che viva. Chi vuole aiutarmi può farlo contattandomi allo 3384732455”.


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