No a volantini, cani e ai “furbetti dell’ombrellone”: tutti i divieti nelle spiagge sarde

Tutte le regole per la balneazione in Sardegna. Le regole su giochi e attività, musica, pubblicità e animali al mare. Vieta di lasciare, oltre il tramonto del sole, sulle spiagge libere, ombrelloni, sedie a sdraio, tende o altre attrezzature


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Niente distribuzione di volantini pubblicitari e ombrelloni occupa spiaggia oltre il tramonto. Sono solo alcune delle regole messe nero su bianco dalla Regione Sardegna nell’ordinanza balneare.

Il documento valido per tutte le spiagge demaniali dell’Isola, vieta di lasciare, oltre il tramonto del sole, sulle spiagge libere, ombrelloni, sedie a sdraio, tende o altre attrezzature. Vietato anche occupare con ombrelloni, sedie a sdraio, sedie, sgabelli ecc., nonché natanti, la fascia di metri 5 dalla battigia, che è destinata esclusivamente al libero transito.

È inoltre vietato transitare e o sostare con automezzi, motocicli, ciclomotori e veicoli di ogni genere.  Nonché la sosta e/o l’occupazione, ancorché temporanea, il calpestio delle dune e della relativa vegetazione. Proibito anche praticare qualsiasi gioco ed attività sportiva (ad es. calcio o calcetto, tennis da spiaggia, pallavolo, bocce, ecc…) senza previo avviso di delimitazione degli spazi in modo tale da evitare danno, molestia alle persone, turbativa alla pubblica quiete o danno all’igiene dei luoghi e comunque ad una distanza superiore di  15 metri dalla linea di battigia.

Giochi ed attività. Giochi e attività potranno essere praticati nelle zone appositamente attrezzate dai concessionari o dalle Amministrazioni Comunali. Durante la stagione balneare estiva, transitare o trattenersi con qualsiasi tipo di animale, anche se munito di museruola o guinzaglio.

Capitolo animali. Durante la stagione balneare estiva prima delle ore 8 del mattino e dopo le ore 20 della sera, sarà permesso il transito e la possibilità di trattenersi con il proprio cane, in tutte le spiagge del territorio regionale, dovranno essere comunque assicurate il rispetto delle norme igienico-sanitarie e garantita attraverso l’utilizzo delle apposite attrezzature la pulizia dell’area occupata o attraversata con l’asporto delle eventuali deiezioni dell’animale. Le amministrazioni comunali potranno individuare apposite zone di litorale, nelle quali consentire l’accesso anche agli animali.

I titolari di concessione demaniale possono, comunque, consentire l’accesso ai propri stabilimenti balneari, di animali d’affezione (cani e gatti) di piccola taglia, in regola con le vaccinazioni igienico-sanitarie, sotto uno o più ombrelloni posti in zona retrostante ovvero in posizione tale da non arrecare disturbo o disagio agli altri utenti. Gli animali dovranno essere portati in braccio fino all’ombrellone assegnato e dovranno essere sempre mantenuti al guinzaglio sotto l’ombrellone. I rispettivi proprietari dovranno comunque assicurare il rispetto delle norme igienico-sanitarie e garantire la disponibilità in sito del minimo necessario per la sussistenza e tutela dell’animale, nonché per la pulizia dell’area occupata (compreso l’asporto di materiali inquinanti).

Musica. Vietato anche utilizzare apparecchi di diffusione sonora, regolati a volume eccessivo, negli orari in cui potrebbe essere arrecato disturbo alla quiete pubblica, da definire con ordinanza del sindaco territorialmente competente.

È vietato inoltre effettuare riparazioni su apparati motore o lavori di manutenzione alle imbarcazioni e a natanti in genere in violazione alle norme ambientali, sia sull’arenile, sia in mare e effettuare pubblicità, sia sulle spiagge che nello specchio acqueo, mediante distribuzione di manifestini e lancio degli stessi, anche a mezzo di aerei.

Noi al sorvolo  delle spiagge con qualsiasi tipo di aeromobile o di apparecchio privato, per qualsiasi scopo, a quota inferiore a 300 metri (1.000 piedi) ed è vietato pescare da terra con qualsiasi attrezzo (lenze, canne, coppo, rezzaglio, ecc…) nelle zone destinate alla balneazione, dall’alba al tramonto.