Fumi Molentargius, a Quartu l’aria è pulita: “Nessun superamento dei limiti normativi”

Secondo i campionamenti effettuati dall’Arpas tramite la stazione mobile di via Turati, dall’11 al 17 ottobre, ” i valori di benzene e le polveri sottili fanno registrare dati nella media”. Delunas: ““Restiamo in attesa dell’esito dei carottaggi, che ci dirà in maniera inequivocabile cosa abbiamo respirato in quei giorni”


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Nessun superamento dei limiti normativi nella settimana compresa tra l’11 e il 17 ottobre. È quanto emerge dalla relazione inviata ieri dall’ARPAS al Comune di Quartu, in merito alla campagna di monitoraggio della qualità dell’aria effettuata tramite l’ausilio della Stazione Mobile posizionata nella scuola di via Turati in seguito all’ormai nota vicenda dei fumi provenienti dall’interno del Parco di Molentargius. I valori di benzene e polveri sottili fanno infatti registrare dati nella media; nessuna criticità è stata riscontrata neanche per gli altri inquinanti, con valori decisamente moderati.

 

Proseguono i campionamenti dell’ARPAS, in seguito alla situazione di emergenza che si era venuta a creare in città per la presenza nell’aria di odori altamente sgradevoli e soffocanti, causati dal persistere delle emissioni di fumi provenienti dalla combustione nel sottosuolo innescatasi in località Su Idanu, all’interno del Parco del Molentargius. Ieri l’agenzia regionale ha inviato all’Ente il report relativo al monitoraggio della qualità dell’aria della settimana scorsa, e più precisamente dall’11 al 17 ottobre.

 

Entrando nel dettaglio, l’ARPAS ha comunicato all’Amministrazione comunale che per quanto concerne l’anidride solfosora la media giornaliera varia tra 1 e 3 microgrammi per metrocubo, a fronte di un limite di legge fissato a 125 microgrammi per metrocubo da non superare più di 3 volte in un anno civile; il biossido di azoto ha manifestato massimi orari tra 22 e 57 microgrammi per metrocubo, mentre il limite normativo è di 200 microgrammi per metrocubo, da non superare più di 18 volte nell’anno civile; l’ossido di carbonio presenta massimi orari di 0,7 milligrammi per metrocubo, con limite normativo di 10 milligrammi per metrocubo sulla media di otto ore.

Inoltre non è stato rilevato alcun superamento del valore obiettivo dell’ozono. E la media giornaliera non è stata superata neanche per quanto riguarda le polveri sottili, con valori, tra 20 e 28 microgrammi per metrocubo, che sono sostanzialmente uguali a quelli dell’altra stazione cittadina della rete regionale, sita in via Perdalonga. I valori di benzene, sebbene più elevati di quelli misurati dalla stazione precedentemente menzionata, sono quelli tipici delle grandi zone urbane con traffico stradale significativo, come dimostra il perfetto parallelismo con la stazione di traffico di via Cadello a Cagliari.

 

Infine l’Agenzia regionale per la promozione dello sviluppo sostenibile evidenzia che dalle analisi di diossine e IPA eseguite da ARPAS Piemonte sul campione di polveri atmosferiche sul sito in questione non si rileva alcuna criticità. In relazione alla determinazione di idrocarburi policiclici aromatici e diossine prosegue regolarmente senza interruzioni il campionamento settimanale: anche nella terza settimana i filtri sono stati inviati alla rete di laboratori SNPA per le analisi.

 

“Restiamo in attesa dell’esito dei carottaggi, che ci dirà in maniera inequivocabile cosa abbiamo respirato in quei giorni – commenta il Sindaco Stefano Delunas -. Con la collaborazione di tutti gli enti competenti continueremo a tenere alta l’attenzione sul nostro territorio. C’è inoltre massima disponibilità da parte della mia Amministrazione nei confronti dell’Assessorato Regionale per la Tutela dell’Ambiente per procedere con le altre fasi di cui abbiamo parlato in occasione delle ultime riunioni di COC” conclude il Primo Cittadino.