Ecco i fritti e malloreddus da passeggio: lo street food invade il centro di Cagliari

Camioncini e “apixeddas” pieni di cibo in via Roma, piazza del Carmine, piazza Garibaldi e nei rioni di Castello, Stampace e Villanova. La proposta in discussione al Comune: “Ma niente hot dog, solo cibo cento per cento cagliaritano”. Ecco tutte le 15 postazioni


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Fritti, malloreddus e gelati. E tanto altro cibo da asporto. Lo street food si prepara ad invadere le strade della città. Ben 15 le postazioni da Castello a Stampace e a Villanova. La proposta di un gruppo di imprenditori è stata discussa stamattina nel corso della seduta della commissione Attività produttive.

Si tratta di mezzi itineranti street food (lunghezza 4,40 mt, larghezza 2,70 mt) con motore elettrico, con pedalata semplice e/o assistita o con motore a basso impatto Diesel Euro 4. E potranno servire solo ed esclusivamente prodotti alimentari freschi (fritti, gelati o primi). Lo spazio è per 15 autorizzazioni che dureranno non oltre 3 anni e dovranno pagare annualmente un canone di occupazione suolo pubblico per l’area dove i mezzi saranno parcheggiati per alcune ore.

Le attività di commercio itinerante “Street food” in nessun caso possono essere esercitate al di fuori delle seguenti zone: via Roma, piazza Amendola, piazza Matteotti, piazza del Carmine, largo Carlo Felice, corso Vittorio Emanuele II, piazza Yenne, viale Sant’Ignazio, via Fra Nicolò da Gesturi, viale Buon Cammino, piazza Aquilino Cannas, piazza Indipendenza, bastione Saint Remy, viale Endrich, via Badas, piazza Kennedy, piazza Garibaldi, via Sonnino e piazza Gramsci.

“Non vogliamo che diventino caddozzoni del centro storico”, spiega Corrado Maxia, consigliere comunale Fdi, “ma serviranno solo cibo fresco e piatti della tradizione cagliaritana”.

“Stimo cercando di chiarirci le idee per trovare una soluzione”, dichiara il presidente della commissione Attività produttive Pierluigi Mannino, “che non scontenti le persone che vedono nell’iniziativa un pericolo per le proprie attività nelle zone centrali . Cercheremo di sviluppare le idee con il piano del commercio”.


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