Fratelli d’Italia, tra i candidati sette donne e un 19enne di Quartu

Presentata la lista di Fratelli d’Italia, ecco chi ne fa parte


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Edilizia scolastica e famiglia al centro del programma di Fratelli d’Italia, che per le elezioni regionali del 16 febbraio prossimo corre insieme alla coalizione di centrodestra guidata da Ugo Cappellacci. Per la circoscrizione di Cagliari sono venti i candidati, tra cui sette donne e un diciannovenne di Quartu: avvocati e persone impegnate nel sociale, come la presidente di un’associazione a favore dei  malati di Alzheimer, e politici. Manca invece l’assessore all’Industria, Antonello Liori. “Sono stato in campo per vent’anni – ha spiegato durante la conferenza stampa di questa mattina – svolgendo il mio dovere politico con impegno. Adesso é arrivato il momento di fare largo ai giovani, ovviamente continuerò ad essere presente nel partito che sono sicuro incasserà un buon risultato elettorale”.

Per Fratelli d’Italia questa é la prima sfida a livello regionale. “La nostra lista – ha sottolineato Salvatore Sasso Deidda, coordinatore regionale – é composta da professionisti, militanti, politici, ma soprattutto volti nuovi e molte donne, tutte persone scelte in base alle qualità e competenze. Daremo quel valore aggiunto alla coalizione di centrodestra, determinante per vincere le elezioni. Al centro del programma la famiglia, soprattutto quelle in crisi: donne sole e padri divorziati. Ma anche il tema dell’edilizia scolastica, con un progetto di riqualificazione e rifacimento delle scuole. Proprio per questo abbiamo candidato uno studente di Quartu di diciannove anni”.

Tra i punti manca invece il referendum sull’indipendenza. “I sardi vivono in Sardegna – hanno aggiunto Liori e Deidda – ma allo stesso tempo fanno parte anche dell’Italia, e su questo punto nessuno ci smuoverà. Noi sosteniamo Cappellacci, che però dovrà tenere conto di questa nostra idea”. E poi un accenno al problema stadio a Cagliari. “La Regione deve intervenire per creare un accordo tra Cagliari e Quartu – ha ribadito il coordinatore Deidda – Basta inutili concorsi di idee: Is Arenas deve essere recuperato e utilizzato per ospitare il Cagliari nel lasso di tempo necessario a demolire e ricostruire il Sant’Elia”.