Fratelli d’Italia al 4,2% in Sardegna: “Centrosinistra liquefatto, Pigliaru si dimetta”

Il partito meloniano aumenta i consensi a livello regionale, e a Cagliari supera il cinque per cento. Il consigliere regionale Paolo Truzzu: “Bisogna tornare al più presto alle urne, felici di eleggere un parlamentare sardo”. La VIDEO INTERVISTA


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Il 5 per cento a Cagliari e il 4,2 a livello regionale. Fratelli d’Italia cresce in tutta l’Isola e – salvo sorprese – riesce ad eleggere un parlamentare sardo, Salvatore Deidda. Il partito meloniano aumenta i consensi, contemporaneamente il Pd ne perde tantissimi. E, in una Regione governata da Francesco Pigliaru, democrat e renziano della prima ora, per il consigliere regionale Paolo Truzzu la strada da seguire è solo una: “Si deve tornare al più presto alle urne, i sardi hanno fatto capire chiaramente a Pigliaru che si deve dimettere. Il centrosinistra si è liquefatto, è inconsistente”.
Il centrodestra regge, nel complesso, e diventa la prima coalizione nazionale per numero di voti. Ma ci sono i ‘grillini’, forti del 42,5 per cento. “È colpa della politica regionale degli ultimi dieci anni, tutti i voti presi dal Movimento 5 Stelle sono di sardi insoddisfatti. Noi di Fratelli d’Italia”, argomenta Truzzu, “miglioriamo ogni tornata elettorale, siamo molto soddisfatti. Dove ci sono amministratori del nostro partito raggiungiamo addirittura risultati a doppia cifra”.