Francesco, tabaccaio di via Scano: “È una strada di passaggio, assurdo far pagare tutti i parcheggi”

Da quindici anni Francesco Lai vende sigarette e fa ricariche telefoniche nella via di Cagliari dove verranno tracciati solo parcheggi a pagamento: “I clienti si fermano già, spesso, in doppia fila, due secondi sono tollerati. Senza nemmeno uno stallo gratis sarà un bel problema”. GUARDATE la VIDEO INTERVISTA


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Addio parcheggi gratis in via Scano, arriva l’onda blu: sessantotto stalli, tutti a pagamento. La decisione è una delle ultime dell’ormai “defunto” governo Zedda, e l’addio alla possibilità di lasciare l’auto senza dover pagare un obolo fa infuriare i commercianti. Francesco Lai, da quindici anni, è il titolare di una tabaccheria. Ogni giorno arriva da Quartucciu per vendere sigarette, fare ricariche telefoniche e validare schedine del lotto: “Sarà un bel problema, sinora ho sempre parcheggiato gratis proprio di fronte al negozio. I parcheggi, qui, sono tutti occupati sin dalla mattina presto per via dei tantissimi uffici presenti. Via Scano è una zona di passaggio, non è giusto che non ci siano stalli liberi, sicuramente ne risentirò”, afferma il tabaccaio.

“I clienti, spesso, parcheggiano in doppia fila perché due secondi sono tollerati. Entrano, acquistano e poi ripartono”, osserva Lai, “mi salvo ancora proprio grazie a questo. Qui non ci sono mai stati i parcheggi a pagamento, in ogni zona di Cagliari dove sono stati messi hanno creato solo disagi alle attività commerciali”.


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