Fototrappole in azione a Sassari, individuati i “furbetti” che scaricano rifiuti dall’auto

Da qualche tempo il Comune può contare sulla collaborazione delle guardie zoofile, impegnate a monitorare le condotte dei proprietari dei cani, anche con l’obiettivo di contrastare gli illeciti che provocano degrado e rischi per l’incolumità delle persone.


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Non si è fermata neppure ad agosto l’attività di contrasto al degrado da parte del nucleo ambientale del Comando di Polizia Locale di Sassari che da qualche mese può contare anche su nuove video-trappole acquistate dal Settore Ambiente e Verde pubblico e che immortalano gli incivili che abbandonano rifiuti per strada. L’azione del Nucleo è stata anzi potenziata, allo scopo di contrastare le condotte che provocano degrado in tutto il territorio comunale. Nelle ultime settimane sono state elevate cinquanta sanzioni per conferimento illecito di rifiuti: l’80 percento delle violazioni sono state compiute da persone residenti in altri comuni (in alcuni casi sono stati percorsi fino a cinquanta chilometri per abbandonare rifiuti a Sassari).

In particolare, con l’installazione in diverse aree, che possono variare ogni settimana, così come venir confermate, dei dispositivi di videosorveglianza, si sono volute monitorare le dinamiche che caratterizzano il conferimento dei rifiuti domestici nei punti di raccolta; un’altra attività programmata dal Comando di via Carlo Felice si è concentrata inoltre sul contrasto delle condotte criminose che arrecano pregiudizio al patrimonio ambientale e che alimentano la formazione di discariche abusive. Nell’ultima settimana le foto-trappole hanno immortalo incivili in via dei Gremi, via Cadamosto, via Londra e via Camboni.

Il caso più singolare riguarda una persona che ha raggiunto via dei Gremi con il bidone per il servizio di raccolta dei rifiuti porta a porta del proprio comune di residenza, che dista diversi chilometri da Sassari.

Un’altra azione avviata in queste settimane per contrastare il degrado ambientale, è stata, dopo oltre dieci anni di inattività, la ripresa la ripresa della collaborazione tra le guardie zoofile regionali e il Comune di Sassari. Si tratta di realtà appartenenti a tre associazioni accreditate dal servizio veterinario della locale Ats con cui l’Amministrazione comunale di Sassari ha stilato un protocollo operativo per lo svolgimento di servizi di vigilanza per assicurare il benessere degli animali da affezione. Da alcune settimane queste sono impegnate a monitorare le condotte dei proprietari dei cani, anche con l’obiettivo di contrastare gli illeciti che provocano degrado e rischi per l’incolumità delle persone.

Il personale ha frequentato un corso di aggiornamento professionale a cura del nucleo di polizia ambientale del comando di Polizia locale e, immediatamente dopo, sono iniziati i controlli sul territorio.

In questo periodo le guardie appartenenti alle associazioni AEOPC, AFAS e ARPAS hanno svolto 148 controlli su segnalazione cani vaganti; ha elevato 18 verbali per mancato utilizzo del guinzaglio durante la conduzione di cani su area pubblica, 5 per deiezioni non raccolte dai marciapiedi, 3 per omessa custodia cani, 1 per accesso a un’area parco giochi con il cane e 2 a conduttori di cani sprovvisti guinzaglio.


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