Flumini, rapine e terrore: “Un grande boato, così ho capito che mi avevano sfondato la vetrina”

Il racconto del titolare della stazione di rifornimento “ Beyfin “ di Flumini di Quartu via dell’Autonomia Regionale Sarda dopo la rapina e la notte di paura, terrore a Flumini per la banda-ariete. L’intervista di Claudia Saba: “Le telecamere hanno ripreso tutto. Sono arrivati con in testa il cappuccio delle felpe per camuffarsi, uno di loro però è riconoscibile dai lineamenti”

di Claudia Saba

Il racconto del titolare della stazione di rifornimento “ Beyfin “ di Flumini di Quartu in via dell’Autonomia Regionale Sarda, dopo la rapina e la notte di paura: terrore a Flumini per la banda-ariete. Alberto Atzori spiega:”Verso le 2 della notte ho sentito un grande boato- spiega a Cagliari Online- e ho capito subito che una macchina mi aveva sfondato il vetro del bar. Io abito a fianco alla mia attività. Sono corso subito, ho raggiunto il posto in un minuto ma erano già scappati portando via la cassa (per fortuna senza soldi) e due bottiglie di liquore.  Dai loro movimenti e dalla velocità nel compiere il reato si capisce che sono esperti. Le telecamere hanno ripreso tutto. Sono arrivati con in testa il cappuccio delle felpe per camuffarsi, uno di loro però è riconoscibile dai lineamenti.  Con molta tranquillità, sono scesi dalla macchina, hanno ispezionato e sono risaliti nell’auto per fiondarsi sopra la vetrata. Le guardie sono arrivate immediatamente. Adesso sono in corso le indagini”.

La vittima della rapina ha raccontato che nelle stesse ore, sempre nella località di Flumini di Quartu sono stati presi d’ assalto anche un  tabacchino  e il centro commerciale Gieffe, come hanno poi accertato i carabinieri. 


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