Filippo Bua, 18 anni appena compiuti, la cresima fatta pochi mesi fa, di Alà dei Sardi. È lui la vittima del terribile incidente sul lavoro avvenuto nei monti di Santu Lussurgiu, in località San Leonardo. Il giovane stava lavorando per conto di una ditta privata e stava tagliando del sughero con l’accetta quando, forse a causa di un movimento errato, si è ferito alla gola, ed è morto dissanguato. La lama gli ha reciso una vena, inutili i soccorsi del 118. Sul posto sono anche arrivati i carabinieri di Ghilarza. Choc ad Alà dei Sardi: Filippo, nonostante la giovane età, era molto conosciuto e stimato. Il sindaco Francesco Ledda è sconvolto: “I genitori l’hanno sempre abituato a lavorare, come in tutte le famiglie di Alà. Si impegnava molto, voleva già essere indipendente. Purtroppo, da quanto mi hanno riferito, gli si è girata l’accetta e gli ha reciso una vena del collo. È una tragedia che colpisce tutta la nostra comunità. Una sua cugina, Maria Teresa Contu, è una consigliera comunale, il lutto è massimo e, infatti, proclamerò il lutto cittadino”.
Bua lascia il padre, Salvatore, lavoratore nell’edilizia, la mamma, Gina, lavoratrice nella casa di riposo del paese, e due sorelle, Chiara e Antonella. Don Gianmaria Canu non ha parole per il dramma capitato: “Un giovane buono e calmo, qualche mese fa si era cresimato e, come tanti altri, stava lavorando per farsi qualche soldino per l’estate. Sto già pregando per lui e per i suoi cari”.