Figli d’arte Medas, senza i soldi del Comune: “Protestiamo con l’arte”

Clamorosa protesta dell’associazione dei fratelli Medas: “Ignorati dal Comune dopo tanti anni di attività, per colpa di un bando discutibile: invitiamo la commissione a venire a vedere i nostri spettacoli”


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Va in scena la rassegna dell’Associazione Figli d’Arte Medas. Quindici eventi, tre percorsi tematici, tre nuove produzioni. Dal 21 novembre al 29 dicembre tra Cagliari, Guasila, Ilbono e Talana. 

Ma non mancano le polemiche del direttore artistico, Gianluca Medas, nei confronti del Comune per quanto riguarda le modalità di assegnazione dei contributi per le attività culturali in città. “Dopo 20 anni, la rassegna Famiglie d’Arte andrà in scena per la prima volta senza l’appoggio e i contributi del Comune di Cagliari. Ci dispiace soprattutto per l’assenza di un progetto condiviso. Faremo cultura senza orpelli usando la forma dell’audiodramma, per protestare simbolicamente contro la mancanza di fondi”. Parole di Gianluca Medas, direttore artistico dell’Associazione Figli d’Arte Medas durante la conferenza stampa di presentazione della Rassegna “Famiglie d’Arte 2013 – XIX edizione”. “L’esito finale del bando – aggiunge Medas – ha alcuni punti discutibili e invitiamo a riconsiderare gli articoli premianti. Per questo vorrei lanciare una piccola sfida invitando la commissione a vedere i nostri spettacoli e ascoltare i contenuti”.

 

LA RASSEGNA Quindici eventi, tre percorsi tematici e tre nuove produzioni. Sono questi i numeri della XIX edizione della rassegna “Famiglie d’Arte”, la più longeva organizzata dall’Associazione Figli d’Arte Medas, che partirà giovedì 21 novembre dal Teatro Fratelli Medas di Guasila e si concluderà il 29 dicembre nel paese della Trexenta, dopo aver calcato i palcoscenici di Cagliari, Ilbono e Talana.

 

IL PROGRAMMA Famiglie d’Arte 2013 si articola in tre filoni: distopie, identità e Famiglie d’Arte ragazzi. Sarà il percorso distopico a inaugurare la rassegna con Ecce Homo, audiodramma di nuova produzione liberamente ispirato a “1984” di George Orwell che andrà in scena giovedì 21 novembre al Teatro Fratelli Medas di Guasila. La replica il giorno successivo a Cagliari nella cornice della Chiesa di Santa Chiara. Doppio appuntamento, nei medesimi scenari, anche per le altre due nuove proposte della Compagnia: Angeli (5 dicembre a Guasila, 6 dicembre a Cagliari), un audiodramma sulla realtà e i media, e V – La Notte dei Fuochi (17 dicembre a Cagliari, 18 dicembre a Guasila), che prende spunto da “V for Vendetta”.

Il filone sull’identità, perno della programmazione 2013, partirà domenica 24 novembre a Guasila con lo spettacolo Canne al Vento, che sarà replicato il 14 dicembre a Ilbono nel Salone Parrocchiale di Piazza di Chiesa e il 28 dicembre a Talana nella Sala Polivalente Don Giovanni Andrea Tegas di via Vittorio Emanuele. In cartellone anche Il Codice della Vendetta Barbaricina, il 27 novembre a Guasila, data in cui è prevista la presentazione del libro Medas Istorias – Tra Vita e Teatro del compianto Mario Medas. Per completare l’indagine sull’identità saranno rappresentati, sempre a Guasila, lo spettacolo Cantar l’Altrove – Prosa e Poesia di Sergio Atzeni, della Compagnia Origamundi (22 dicembre), e Cortoghiana 1952, portato in scena da La Cernita Teatro (15 dicembre).

Il Teatro Fratelli Medas sarà anche lo scenario di Famiglie d’Arte Ragazzi, il percorso per bambini e famiglie che propone quattro spettacoli adatti a un pubblico di tutte le età: Piriccu Tritillu della Compagnia Medas (27 novembre), Il Pesciolino d’Oro de Le Compagnie del Cocomero (1 dicembre), Il Sogno di un Mondo Lontano della Compagnia Cantieri d’Arte Teatro della Chimera (8 dicembre), e Rendez-Vous Comique della Compagnia A.N.T.A.S. Teatro (29 dicembre).

 

GLI ARTISTI Oltre a Gianluca Medas, attore e direttore artistico della rassegna, e Andrea Congia, chitarrista e ideatore dei progetti musicali, il cast è composto da importanti interpreti della scena teatrale isolana. In primo luogo i figli d’arte Noemi Medas, Jacopo Medas e Filippo Medas, impegnati a vario titolo negli spettacoli. Contributi fondamentali arriveranno dall’attore e regista Fausto Siddi, da Franco Siddi, attore teatrale della cooperativa Olata, Enrica Sirigu al flauto traverso, Massimo Congiu con le sue launeddas e dall’arpa di Raoul Moretti. Previsto anche l’apporto della musica elettronica grazie alla partecipazione di Walter Demuru, Francesco Medas e Carlo “K. Wild” Gosamo.

Infine, saranno cinque le Compagnie ospitate durante la rassegna: Le Compagnie del Cocomero con i burattini di Rahul Bernardelli; i Cantieri d’Arte Teatro della Chimera, in scena con l’attrice Giulia Cabiddu e l’attore e regista Silvano Vargiu; La Cernita Teatro di Carbonia e gli attori Lucia Longu, Mariella Mannai, Monica Porcedda, Rita Martinelli, Luciano Sulas e Rosanna Sulas; la Compagnia Origamundi, rappresentata da Marta Proietti Orzella, attrice e coordinatrice di laboratori teatrali, e Alessandro Aresu, musicista e sound designer; A.N.T.A.S. Teatro, con Stefano Farris, fondatore e attore della Compagnia, e Raimonda Mercurio, attrice.

 

LA STORIA Ideata e diretta da Gianluca Medas, prodotta e organizzata dall’Associazione Figli d’Arte Medas, la rassegna nasce con lo scopo di portare in scena davanti al pubblico sardo l’essenza di una famiglia d’arte. Barra, Carrara, Sartori, Sarzi, Lelio, Cuticchio, Giordana, Gassman, Gazzolo, Fo, Soleri, sono soltanto alcuni dei nomi del teatro italiano che hanno reso grande Famiglie d’Arte attraverso esibizioni, incontri, laboratori, interviste e mostre. Nel 2009, mettendo momentaneamente da parte l’indagine sulle Famiglie d’Arte e il teatro di tradizione, l’evento si rinnova, volgendosi alla contemporaneità nelle sue sfumature romantiche, gotiche e rock. Nasce così “Tutti i Colori del Buio” che chiude il suo ciclo nel 2012. La XIX edizione rappresenta, in questo senso, l’anno della maturità, della consapevolezza e, più in generale dell’identità, tema costante della programmazione artistica e culturale 2013 dell’Associazione Figli d’Arte Medas.


 


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