Dieci padiglioni, 350 espositori in 8 mila metri quadri di superficie. Sono alcuni dei numeri riferiti alla 32esima edizione della Fiera di Natale, inaugurata stamattina alla presenza del presidente dell’Azienda Speciale della Camera di Commercio Ignazio Schirru, del nuovo direttore generale della Fiera Giampiero Uccheddu e del presidente del Centro Servizi della Camera Cristian Atzori. “Considerato il momento di forte crisi – ha spiegato Ignazio Schirru – abbiamo deciso di venire incontro alle imprese applicando, per la prima volta, a tutte le ditte uno sconto pari a 100 euro sul diritto fisso di iscrizione. La Fiera di Natale è, come ogni anno, una vetrina per espositori, ma anche per i visitatori che hanno la possibilità di acquistare qui i loro regali natalizi”.
In primo piano le eccellenze dell’agroalimentare sardo di nicchia, le produzioni vitivinicole con la presenza delle cantine, dei birrifici artigianali, degli oleifici e dei caseifici. In primo piano le tipicità espressione dei territori regionale, con le provincie di Cagliari e del Medio Campidano e del nazionale. Si spazia dal tonno e dal mosciame di Calasetta alle marmellate del Gennargentu per giungere al pregiato zafferano, e all’immancabile torrone di Tonara. Presente anche la Coldiretti provinciale di Cagliari e il mercato di “Campagna Amica” con prodotti freschi. Ma anche artigianato sardo, gioielli, articoli per la casa e elettrodomestici.
Tra le novità di questa edizione, un ciondolo chiamato “QRVIDA”, un particolare monile che contiene un codice collegato ad un sito protetto in cui sono inserite, in tutta sicurezza, le generalità della persona. Utili informazioni che con un lettore scanner consentono di rilevare la geo localizzazione di chi lo indossa attraverso uno smartphone. In versione di ciondolo, di bracciale o di collare, permette di ritrovare facilmente ad esempio i bambini che si perdono in spiaggia o gli animali o chiunque abbia problemi di memoria. Tra le curiosità commerciali anche le saponette realizzate con il latte d’asina.
In programma anche alcune iniziative collaterali tra cui la mostra multimediale “Senzatomica, trasformare lo spirito umano per un mondo libero dalle armi nucleari” che l’Istituto buddista italiano Soka Gakkai propone sino al 22 dicembre nel Padiglione H della Fiera. Attraverso quattro sezioni si snoda un itinerario fatto di testimonianze di sopravvissuti alle esplosioni atomiche di Hiroshima e Nagasaki del 1945, filmati inediti sulla storia delle armi nucleari, documenti storici e immagini simbolo che vogliono sensibilizzare contro l’uso degli ordigni nucleari per arrivare a una convenzione che li dichiari illegittimi. L’associazione Automoto d’epoca della Sardegna insieme al Club Fiat 500 4 Mori porteranno in Fiera una mostra di auto storiche. Spazio anche per i più piccoli con laboratori ludici, balli, canti e animazione.