Fi, San Giovanni Battista: fondazione allo stremo ignorata da Regione

Tedde: “E’ trascorso un mese  dall’approvazione  del Regolamento attuativo della norma di legge che tra le altre cose prevede il passaggio della Fondazione San Giovanni Battista alla ASL n. 1, ma ancora non abbiamo notizia dell’emanazione del necessario  Decreto del Presidente della Regione”


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“E’ trascorso un mese  dall’approvazione  del Regolamento attuativo della norma di legge che tra le altre cose prevede il passaggio della Fondazione San Giovanni Battista alla ASL n. 1, ma ancora non abbiamo notizia dell’emanazione del necessario  Decreto del Presidente della Regione. E’ veramente doloroso percepire lo stato di confusione e di incertezza della Giunta regionale  in relazione a questa atavica problematica che impedisce al  percorso di assorbimento della Fondazione San Giovanni  Battista da parte della ASL di Sassari di muovere significativi passi avanti”.

 La denuncia è del vice capogruppo di Forza Italia Marco Tedde. ” Prosegue lo stato di paralisi amministrativa della Fondazione, aggredita dai creditori e nel contempo si protrae l’inadempienza dei Comuni e della ASL nei confronti della agonizzante Fondazione. Così come permane l’impossibilità della San Giovanni Battista  di provvedere al pagamento dei fornitori, -che stanno attraversando anch’essi un momento di grande difficoltà- ma anche dell’Inps e di Equitalia. Ed è paradossale che dal mese prossimo –secondo il vice capogruppo di Forza Italia- non potranno essere pagate la fornitura di energia elettrica e si sta rischiando anche di non ottenere più credito per il gasolio da riscaldamento. Ma ciò che desta vero allarme sociale è che oggi i lavoratori maturano sette mensilità di retribuzione. Una situazione inaccettabile –incalza l’ex sindaco di Alghero- che riduce allo stremo le famiglie dei lavoratori che non hanno neanche i minimi mezzi di sussistenza e non riescono a pagare le bollette delle forniture e ad onorare i loro debiti. Non è credibile che una Regione che salva le poltrone dei Commissari delle ASL e consente all’interno delle ASL  stesse sprechi ed inefficienze che negli ultimi mesi hanno creato un deficit di oltre 250 milioni, non riesca neanche a trovare le risorse per dare a questi lavoratori almeno un acconto sulle sette mensilità dovute. Invitiamo per l’ennesima volta Pigliaru e la Giunta Regionale –chiude Tedde- ad affrontare col necessario impegno quello che oramai è diventato un vero e proprio dramma sociale.”