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Bilancio lusinghiero per la seconda edizione del Festival Letterario del Romanzo Storico. A Pozzomaggiore, Padria, Mara, Cossoine e Semestene si è parlato di libri e di storia. La seconda edizione di Storicamente, il festival di letteratura dedicato al romanzo storico, promosso dall’associazione intercomunale Isperas, ha coinvolto, come nella passata edizione, cinque paesi della provincia di Sassari: Pozzomaggiore, Padria, Mara, Cossoine e Semestene, con un prologo a Bonorva, il cinque settembre, con il giornalista Sergio Frau. “Un’altra edizione al di là delle aspettative”: per Angelo Deriu, presidente di Isperas, è tempo di bilanci. “Il risultato è positivo, dice, sotto tutti gli aspetti: abbiamo fatto conoscere i nostri piccoli centri e abbiamo parlato di Libri e di Storia, davanti ad un pubblico sempre numeroso, appassionato e che ha voglia di leggere come conferma l’alto numero di copie vendute dei vari romanzi che abbiamo presentato”.
Dall’11 al 13 settembre, il Meilogu quindi si è trasformato in un grande laboratorio culturale che ha richiamato dieci scrittori, autori di altrettanti romanzi storici, che hanno illustrato i loro lavori ad un pubblico particolarmente attento. A confronto scrittori sardi e alcuni provenienti della Penisola, come Roberto Olla e Danila Satta (anche se sardi di origine) Giovanni De Luna, Carlo A. Martigli e Carla Maria Russo. Apertura a Cossoine, il pomeriggio dell’11 settembre, con Giulia Clarkson e Antonello Angioni che, intervistati da Manuela Arca, hanno parlato dei loro ultimi romanzi: L’eredità dei petali d’avorio e La congiura di Camarassa. Il giorno successivo, di mattina, è stato il turno, a Semestene, di Danila Satta, che ha illustrato Cifra reale- con la testimonianza di Amedeo di Savoia, duca d’Aosta- e di Roberto Olla, il giornalista del Tg1 che ha proposto un’altra toccante storia dai Lager: La ragazza che sognava il cioccolato. Di pomeriggio, tutti a Padria, per seguire la presentazione di La Resistenza perfetta, con lo storico Giovanni de Luna, e Avanti Marsch, la grande guerra 100 anni dopo, di Rossana Copez e Giovanni Follesa. Domenica mattina, incontro nelle campagne di Mara, davanti alla chiesa di Bonuighinu, con Giuseppe Elia Monni, Il corpo della città, e lo scrittore Carllo A. Martigli, con la Congiura dei Potenti, già 200 mila copie vendute. Conclusione domenica pomeriggio, nella piazza Lussu, a Pozzomaggiore, con il libro di Giulio Angioni, Sulla faccia della terra, e di Carla Maria Russo, con la Bastarda degli Sforza. Prima dell’incontro di Pozzomaggiore il pubblico ha assistito ad una rievocazione storica medievale a cura del gruppo Memoriae Milites che ha fatto rivivere il periodo epico dei quattro Giudicati. Hanno dialogato con gli autori Manuela Arca, Paolo Mastino, Vindice Lecis, Attilio Mastino, Tonino Oppes e Antonello Pellegrino. Il festival Storicamente, l’unico in Sardegna dedicato al romanzo storico, vive esclusivamente dei finanziamenti dei Comuni e di piccole sponsorizzazioni. Per il resto tanto volontariato, molta fatica ma anche più di un piacevole riscontro, come quello che arriva dagli autori. “Storicamente, ha scritto Martigli, nella sua pagina Facebook, “è il più bel Festival cui abbia mai partecipato, senza nulla togliere agli altri; la gente, il calore, la partecipazione e la passione sono stati al di là di ogni mia aspettativa”.