“Festa del papà ad Assemini? Non l’ho mai vietata, e la festa degli affetti è condivisa coi genitori”

“La festa del papà ai bimbi asseminesi? Non è vero, non l’ho mai vietata”. Parla Maria Grazia Sanna, dirigente scolastico che risponde così alle mamme che protestavano: “la festa degli affetti è stata programmata anche coi genitori, esiste la libertà di insegnamento”


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“La festa del papà ai bimbi asseminesi? Non è vero, non l’ho mai vietata”. Parla Maria Grazia Sanna, dirigente scolastico che risponde così alle mamme che protestavano. “Non ho mai proibito alle docenti di svolgere la festa del papà o la festa della mamma- spiega- né ho ricevuto richieste in tal senso da parte delle insegnanti. La festa degli affetti, di cui si parla nell’articolo, è una scelta progettata e operata congiuntamente dalle docenti dei tre plessi di Scuola dell’Infanzia e discussa con i genitori anche nell’ultimo Consiglio di Intersezione. Tali attività rientrano nel “Progetto feste”, inserito nella programmazione annuale, alla quale la sottoscritta non ha mai apportato modifiche, nè riguardo ai contenuti nè alle metodologie scelte per il lavoro con gli alunni. E’ utile ricordare che i docenti della scuola italiana, nel programmare le attività didattiche, hanno il pieno diritto di scegliere i contenuti, gli obiettivi, le metodologie più consone al contesto in cui operano. Esiste, infatti, la libertà di insegnamento, per la quale il docente pùò insegnare nel modo ritenuto più efficace e adeguato alle caratteristiche della realtà in cui opera, purchè in linea con i traguardi delle competenze previsti dalle Indicazioni Nazionali per il curricolo, all’interno delle norme stabilite e in coerenza con le finalità generali del sistema di istruzione. Ciò rappresenta un diritto dei docenti, sancito dalla Costituzione Italiana, a garanzia di una libertà di insegnamento intesa come autonomia didattica e libera espressione culturale. Tale diritto deve essere rispettato da tutti, comprese le famiglie. Eventuali discordanze possono essere chiarite e superate nei momenti istituzionali di incontro tra scuola e famiglia, durante i quali i docenti dialogano con i genitori illustrando e motivando, all’inizio e nel corso dell’anno, le attività e i progetti proposti e sviluppati nell’anno scolastico. Sulla base dell’offerta formativa proposta dalla scuola, rientra nella responsabilità dei genitori operare una libera scelta sulla scuola da far frequentare ai propri figli. In conclusione, ribadisco di non aver mai proibito alcun festeggiamento per la festa del papà o della mamma, né abolito o vietato festeggiamenti per ricorrenze o tradizioni consolidate”.


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