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“Anche un’amicizia può essere un affetto stabile, come un fidanzato, se è considerato un amico vero e non è una scusa. Se io incontrassi un amico caro ora, dopo tre mesi, lo abbraccerei e ci scapperebbe pure una lacrimuccia. Serve il buonsenso, questo è un periodo di transizione, servono le regole per far capire che non è un liberi tutti”. Queste le parole del viceministro alla Salute Pierpaolo Sileri che è stato intervistato oggi alla trasmissione di Radio Rai1 Un Giorno da Pecora.
Dunque secondo questa interpretazione, da lunedì sarebbe possibile incontrare anche i “veri amici”, ma sempre con le distanze e le mascherine. Aspettando magari un chiarimento ufficiale con una circolare del governo. “Anche un amico può essere considerato un affetto stabile, e quindi si potrà andare a trovarlo dopo il 4 maggio”, se lo dice il vice ministro della Salute i dubbi sembrerebbero essere dissipati. Naturalmente evitando assembramenti, il che vale anche e soprattutto per i giovani. Aspettando altre conferme.