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Peggio di 19 anni fa, quando le roventi temperature fecero schizzare le colonnine di mercurio e registrare il maggio più caldo di sempre: l’anticipo d’estate esploso con Hannibal, che da due giorni ha reso bollenti le città italiane, polverizzerà il record del 2003 e farà registrare temperature torride. Da due giorni in Sardegna si boccheggia, si fa già fatica a dormire di notte e non siamo ancora al picco, previsto per sabato prossimo. Afa da non respirare, sole sparato, zero brezza: è questo lo scenario che si sta vivendo e che ancora attende i sardi nei prossimi giorni, soprattutto a Cagliari, insieme a Torino, Milano, Bologna, Ferrara e Palermo è fra le città da bollino rosso per le prossime ore: nessuno scampo all’afa se non con un tuffo in mare o grazie all’aria condizionata.
Gli esperti sono già scesi in campo con il loro pacchetto di consigli: le condizioni bio-meteorologiche nei prossimi giorni non saranno adatte per anziani e bambini piccoli nelle ore centrali della giornata, dunque il consiglio è assolutamente quello di non uscire, di bere molta acqua e di consumare cibi freschi che non appesantiscono.
Da metà della prossima settimana la situazione dovrebbe migliorare, con il rientro delle temperature nei normali parametri del periodo.