Ersu,a Cagliari 200 idonei rinunciano agli studi per mancanza di fondi

La denuncia del presidente dell’Ersu, Antonio Funedda


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Solo a Cagliari, l’anno scorso, oltre 200 giovani idonei ma non beneficiari hanno rinunciato ad iscriversi al primo anno, evidentemente per l’assenza della dovuta assistenza economica. Un dato allarmante diffuso dallo stesso Ersu, con cui l’ente sottolinea la sua impossibilità a ridurre il disagio senza finanziamenti statali.

“Se i finanziamenti fossero adeguati tutti gli studenti sarebbero beneficiari ed il problema non si porrebbe  – spiega il presidente del Cda dell’Ersu, Antonio Funedda – Ma in presenza di stanziamenti da anni insufficienti a soddisfare tutti gli studenti idonei, l’Ersu di Cagliari deve per forza individuare dei criteri per riconoscere i più meritevoli tra i privi di mezzi. Lo fa con tutto lo scrupolo necessario, senza “arrogarsi” alcun diritto (cioè senza compiere azioni arbitrarie), ma esclusivamente utilizzando gli strumenti che il legislatore consente. Nel caso specifico riportato, tali criteri hanno sanato una disfunzione imprevista creatasi nell’anno passato: contemplano l’impossibilità per gli studenti che si sono iscritti ad un nuovo corso di laurea di acquisire posizioni più vantaggiose nella graduatoria per le borse di studio utilizzando crediti maturati negli anni precedenti in corsi di studio ai quali hanno rinunciato. Si evita in tal modo di danneggiare altrettanti studenti, ugualmente “meritevoli, capaci e privi di mezzi”, i quali a parità di anni di frequenza in quel corso di studi, hanno maturato più crediti. Sarebbe come se nella gara per i cento metri alcuni potessero partire qualche secondo prima degli altri. Hanno tutti diritto a partecipare (cioè tutti hanno diritto alla borsa) ma partendo insieme agli altri. Questi criteri non vanno ad “aggravare la situazione” in quanto a fronte degli studenti che, non potendo utilizzare i crediti maturati in carriere precedenti, potrebbero risultare non beneficiari, esistono altrettanti studenti “privi di mezzi” che grazie a questo criterio possono accedere alla borsa avendo conseguito i crediti necessari nel giusto periodo. Il numero dei beneficiari non cambia”.


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