Eolico a Villanovaforru, la sovrintendenza speciale di Roma ha bocciato anche il progetto di Asja Serra

Pale eoliche ridimensionate, l’assalto delle multinazionali ai piedi dei monumenti storici non piacciono nemmeno agli organi competenti più alti che emettono la seconda sentenza contro le mega torri


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Villanovaforru – La sovrintendenza speciale di Roma ha bocciato anche il progetto di Asja Serra: “Le osservazioni del Comune di Villanovaforru sono esplicitamente menzionate, il che mi porta a ribadire che le amministrazioni locali devono produrre osservazioni ponderate, dettagliate e tecnicamente precise” spiega Onnis. Pale eoliche ridimensionate, l’assalto delle multinazionali ai piedi dei monumenti storici non piacciono nemmeno agli organi competenti più alti che emettono la seconda sentenza contro le mega torri. “La bocciatura è tanto più rilevante perché arriva dopo che il progetto è stato ridimensionato con il taglio di due pale eoliche: sono scese da nove a sette, ma non è bastato. Il parere della sovrintendenza – spiega il primo cittadino Maurizio Onnis – voluta da Draghi è lungo oltre cinquanta pagine ed è pesantemente negativo, per motivi diversissimi. Le osservazioni del Comune di Villanovaforru sono esplicitamente menzionate, il che mi porta a ribadire: le amministrazioni locali devono produrre osservazioni ponderate, dettagliate e tecnicamente precise. Ricordo anche che la voce della sovrintendenza romana è solo consultiva e non vincolante per il ministero dell’ambiente. Ma ora le bocciature sono due: questa si aggiunge all’altra già emessa contro il progetto Engie. Voglio proprio vedere il dicastero di Pichetto Fratin provare a snobbarle. In conclusione: non mollare. Mai”. La battaglia, quindi, continua.


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