Éntula ospita Gianfranco Viesti, Fabio Stassi e Manuelle Mureddu

Festival Letterario Diffuso


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Sono tre gli appuntamenti targati Éntula, Festival Letterario Diffuso curato dall’associazione culturale Lìberos, che vedranno protagonista Gianfranco Viesti. L’autore del libro “Il Sud vive sulle spalle dell’Italia che produce”. Falso! (Laterza) affronterà con i lettori di Cagliari, Nuoro e Marrubiu alcuni dei luoghi comuni che investono le regioni del Meridione. A Cagliari l’appuntamento è fissato per venerdì 20 settembre alle 18,30 alla MEM con Nicola Pirina, a Nuoro sabato 21 Viesti sarà ospite del Museo Tribu alle 19 con Roberto Deriu e, infine, a Marrubiu domenica 22 alle 17,30 a Casa Pra-Masongiu con Luigi Manias.

 

GIANFRANCO VIESTI

Gianfranco Viesti insegna Economia applicata presso l’Università di Bari. Si occupa di economia internazionale, industriale e regionale e di politica economica. È autore, tra l’altro, di: La grande svolta. Il Mezzogiorno nell’Italia degli anni novanta (con G. Bodo, Donzelli 1997); Patti territoriali. Lezioni per lo sviluppo (con P. Magnatti, F. Ramella e C. Trigilia,Il Mulino 2005); Le sfide del cambiamento (a cura di, Donzelli 2007); Le nuove politiche regionali dell’Unione Europea (con F. Prota, Il Mulino 20083); Più lavoro, più talenti (Donzelli 2010); Senza Cassa. Le politiche di sviluppo del Mezzogiorno dopo l’intervento straordinario (con F. Prota, Il Mulino 2013). Nella fortunata collana Idòla di Laterza ha pubblicato “Il Sud vive sulle spalle dell’Italia che produce”. Falso!.

 

Il libro: “Il Sud vive sulle spalle dell’Italia che produce”. Falso! (Laterza). Senza il Sud, l’Italia sarebbe più ricca, e crescerebbe di più. Le regioni del Sud inghiottono senza frutto un fiume di risorse pubbliche. Sono soldi sprecati, sottratti all’Italia che produce ed è costretta a mantenere i meridionali. Sono soldi che finiscono nelle mani di politici corrotti e organizzazioni criminali. D’altronde i meridionali sono diversi dagli altri italiani: non hanno senso civico, sono familisti, hanno storia e cultura a sé. Questi sono gli argomenti del teorema meridionale. Che ha una sua logica. Ma è falso. Questo libro dimostra perché.

 

FABIO STASSI

Fabio Stassi (1962), di origini siciliane, vive a Viterbo e lavora a Roma in una biblioteca universitaria. Scrive sui treni. Nel 2006 ha pubblicato il romanzo Fumisteria (GBM, premio Vittorini Opera Prima 2007). Per minimum fax: È finito il nostro carnevale (2007), La rivincita di Capablanca (2008) e Holden, Lolita, Živago e gli altri (2010). Un suo racconto è stato inserito nella raccolta Articolo I. Racconti sul lavoro (Sellerio, 2009). Nel 2012 è uscito per Sellerio L’ultimo ballo di Charlot (Premio Cielo d’Alcamo 2012).

 

Il libro: L’ultimo ballo di Charlot (Sellerio). In una sera di Natale la Morte va a trovare Charlie Chaplin nella sua casa in Svizzera. Il grande attore e regista ha passato gli ottant’anni ma ha un figlio ancora piccolo e vorrebbe vederlo crescere accanto a sé. In un lampo di coraggio Chaplin propone un patto alla Vecchia Signora: se riuscirà a farla ridere si sarà guadagnato un anno di vita. Inizia così un singolare balletto con la Morte, e quella notte a salvarlo non sarà la tecnica consumata dell’attore ma la comicità involontaria che deriva dagli impacci dell’età. La questione però è solo rinviata: anno dopo anno, a Natale, la Vecchia tornerà a reclamarlo e bisognerà trovare il modo di suscitarle almeno una risata. Nell’attesa dell’incontro fatale Chaplin scrive una lunga e appassionata lettera al figlio. Vuole raccontargli la storia vera del suo passato, quella che nessuno ha mai ascoltato, ed ecco che dalle sue parole scaturisce l’avventura rocambolesca di una vita e il ritratto di un’epoca rivoluzionaria.

 

MANUELLE Z. MUREDDU

Manuelle Z. Muredduè un essere umano maschio nato nel 1980. Autore di fumetti, illustra e scrive libri. È stato il primo professionista a pubblicare con continuità storie scritte e disegnate in sardo. Ha sviscerato nella forma, ricreando e modellando sostanza, i miti nuragici, giudicali e contemporanei della Sardegna. È vincitore di numerosi concorsi. Da anni studia e insegna, in corsi e convegni, le basi storiche e culturali dell´immagine che i sardi hanno della loro terra e di loro stessi. Ha illustrato decine di pubblicazioni per le più importanti case editrici. Ha illustrato la carta VIR per Lìberos.  Vive, mangia, ama, soffre, combatte, lavora e cerca (inutilmente) equilibrio nel vicinato dove la sua famiglia vive da generazioni. Ama l´arte medievale, la carne succosa e chiacchierare con la gente. Oi mama è la sua seconda raccolta di storie a fumetti. Ha pubblicato in Sardegna, Italia e Grecia. A oggi è ancora vivo.

 

Il libro: Oi mama (Condaghes). Qual è il sole che rischiara i nostri passi? Quale terra nasconde i frammenti di ciò che vorremo essere? Cosa ci fai in Nord Africa, dov´è che vendono sigarette e, sopratutto, perché ho la testa a forma di lampadina? Cinque storie a fumetti, cinque racconti, cinque vite. Cinque problemi senza soluzione per cinque persone diverse. Il nuovo libro di Manuelle Mureddu, l’autore che in questi ultimi anni ha cambiato completamente l’immagine della Sardegna raccontata.