Per le ultime notizie entra nel nostro canale Whatsapp
Sono i meno pagati d’Italia e protestano, i manutentori dell’aeroporto di Elmas. Riparano e monitorano il funzionamento degli impianti elettrici ed idrici, fondamentali nel principale scalo sardo: “Eppure”, attacca Nicola Corazza, uno dei ventisei lavoratori e rappresentante sindacale dell’Ugl, “siamo in guerra con la Sogaer già da un anno perché le paghe della reperibilità non sono minimamente condivisibili col mercato attuale del lavoro. Da 98 centesimi a due euro nei weekend, i nostri colleghi degli altri scali nazionali ne prendono 4,50. Direi che ciò che abbiamo è troppo poco, siamo stati l’unico sindacato a non accettare la proposta di un ritocco di 40 centesimi”.
I lavoratori hanno protestato davanti all’aeroporto e sperano, naturalmente, che la situazione cambi: “Il nostro stipendio mensile si aggira attorno ai 1500 euro, ma è ovviamente slegato dalle reperibilità, incluse quelle feriali”.