“Elmas, il Comune caccia i pescatori da Giliacquas per fare parcheggi”

Si accende la polemica sui pescatori e i nuovi parcheggi


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di Solange Pes, Elmas

Elmas: L’Amministrazione vuole mandare via i pescatori dal Piazzale di Giliacquas per realizzarvi parcheggi per autoveicoli.

Il comportamento spregiudicato e irresponsabile della Maggioranza Consiliare che amministra Elmas, sta arrivando a toccare qualunque eccesso.
Nonostante nella Relazione allegata al Progetto Preliminare dell’intervento di riqualificazione in corso di realizzazione nel Piazzale Giliacquas, si legga che tra gli obiettivi dello stesso vi sia quello di “promuovere lo sviluppo della piccola pesca”, in data 2 marzo 2017 l’Amministrazione comunale ha emanato l’Ordinanza n.13, con la quale è stata ingiunta ai pescatori Lusso Giuseppe e Costa Mario la demolizione delle casupole da sempre esistenti nel Piazzale, qualificate come “abusive”.
Come noto, l’Ordinanza di demolizione deve essere emanata nei confronti del “responsabile” degli abusi edilizi, ovvero del “proprietario catastale” dell’immobile, anche se non responsabile degli abusi.
Ebbene, nell’Ordinanza in oggetto non si legge da nessuna parte che i due pescatori sono responsabili degli abusi, anzi, al contrario, gli stessi vengono definiti quali “meri utilizzatori delle opere” e, con riferimento alla proprietà dell’immobile, è curioso che l’Ordinanza sia stata notificata alla sig.ra Luisa Asquer, con la testuale dicitura: “senza che ciò voglia e/o possa implicare riconoscimento di diritti di qualsiasi natura in capo alla signora, ovvero in favore di altri soggetti”.
E’ evidente che l’Amministrazione ha difficoltà a qualificare nel documento la sig.ra Asquer come la reale proprietaria dell’immobile, per le evidenti implicazioni che ciò avrebbe rispetto al procedimento di usucapione che la stessa Amministrazione vuole portare avanti su quell’area.
Insomma, questa Ordinanza fa acqua da tutte le parti!
Ma la cosa più scandalosa e vergognosa è che, in un’area di interesse comunitario (SIC) e di pregio ambientale – paesaggistico e archeologico, laddove ci sono sempre state le casupole utilizzate dai pescatori, che con grande sacrificio portano avanti quella che per decenni è sempre stata la reale vocazione e attività principale del luogo, l’Amministrazione vorrebbe, invece, oggi, realizzare un’area di parcheggio per autoveicoli, snaturando qualunque ipotesi di vera riqualificazione ambientale e naturalistica del sito.


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