Elezioni provinciali ad aprile, protesta il sindaco di Sanluri: “Che fretta c’è? Rinviatele”

Urpi: “Non capisco questa fretta improvvisa dopo tutti questi anni, quando non si è ancora insediato il nuovo Consiglio regionale? Non è rispettoso nei confronti dei cittadini, del nuovo consiglio regionale e dei sindaci che fino all’altro giorno erano candidati alle regionali”


Per le ultime notizie entra nel nostro canale Whatsapp

Il 22 febbraio scorso state indette le elezioni di secondo grado dei Presidenti delle Province e dei Consigli provinciali della Sardegna per il 06 aprile. Sono elettori i sindaci e i consiglieri comunali dei comuni ricompresi nel territorio di ciascuna provincia.

Sono eleggibili alla carica di Presidente della Provincia e di Consigliere provinciale i sindaci dei Comuni della medesima provincia.

Il Consiglio provinciale della Provincia del Sud Sardegna sarà composto dal Presidente e da dodici consiglieri. Ma Alberto Urpi, primo cittadino di Sanluri, non ci sta.

<Per cinque anni hanno lasciato le cose com’erano, con un commissario di nomina politica, rimandando all’infinito, non si sa perché, le elezioni del presidente della Provincia. Hanno mantenuto un commissario che costava  100 mila euro l’anno e un sub-commissario che ne costava altri 82mila, quando il Presidente dell’ex Provincia ne prendeva appena 40 mila euro. Ora a fine legislatura, di punto in bianco, apprendiamo che il prossimo 6 aprile si voterà per le elezioni provinciali. Non ci sto e chiedo a gran voce l’immediato rinvio>.

Alberto Urpi, sindaco di Sanluri è indignato e chiede un intervento e un rinvio delle elezioni del Consiglio Provinciale: <Non capisco questa fretta improvvisa dopo tutti questi anni, quando non si è ancora insediato il nuovo Consiglio regionale? Non è rispettoso nei confronti dei cittadini, del nuovo consiglio regionale e dei sindaci che fino all’altro giorno erano candidati alle regionali>.


In questo articolo: