Elezioni a Quartu Sant’Elena, quattro liste per Francesco Piludu. «Con le nostre liste rappresentiamo l’esigenza sentita in città di un rinnovamento vero e concreto». 96 candidati alla carica di consigliera e consigliere: 37 sono nati dopo il 1980.
Sono questi i numeri della coalizione del centrosinistra progressista, ambientalista e identitaria guidata dal candidato sindaco Francesco Piludu per le elezioni comunali a Quartu Sant’Elena del prossimo 25 e 26 ottobre. «Ci presentiamo alla città con una squadra giovane. Con le nostre liste rappresentiamo l’esigenza sentita in città di un rinnovamento vero e concreto: nessuno dei nostri candidati ha avuto incarichi al governo della città negli ultimi dieci anni. Questa è la prima risposta al nostro impegno per una Quartu che rinnova sul serio in netta discontinuità con il centrodestra» afferma il candidato sindaco.
Le liste. Quattro i simboli presentati nella mattinata di sabato: Partito DemocraticoArticolo Uno; Cambiamo Quartu con Piludu; Ajò Insieme e Impari-SiAmo Quartu. «Abbiamo fatto una sintesi per rispondere ai tre pilastri della coalizione progressista, ambientalista e identitaria. Nelle liste sono presenti i rappresentanti dei movimenti che fanno della coalizione: Pd-Articolo Uno e Ajò Insieme nelle omonime liste; Cambiamo Quartu con una rappresentanza di Europa Verde; Impari po Cuartu, Possibile e Associazione “Nelson Mandela” nella lista Impari-SiAmo Quartu».
I dati. I candidati della coalizione sono 96, 49 uomini e 47 donne. Tra questi solo quattro hanno già avuto una esperienza come candidati consiglieri. Una coalizione giovane con 37 candidate e candidati nati dopo il 1980, tra questi tre sono nati dopo il 2000.