Edifici abbandonati gratis ai giovani sardi: via al progetto

Da Nuoro, ad Alghero, passando per Bosa. Ben otto edifici abbandonati in Sardegna saranno dati in gestione gratuitamente a giovani sardi under 40, grazie al progetto Cammini e Percorsi. Ecco i dettagli


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Otto edifici abbandonati in Sardegna saranno dati in gestione gratuitamente a giovani sardi under 40. Grazie al progetto “Cammini e Percorsi” promosso dall’Agenzia del Demani Mibact e Mit Cam, in collaborazione con Anas e diversi Enti Territoriali, che punta alla valorizzazione di beni dello Stato e di altri Enti pubblici, situati lungo percorsi ciclopedonali e itinerari storico religiosi. In Sardegna sono ben otto sparsi tra la provincia di Nuoro, Alghero e Oristano.

L’obiettivo è potenziare l’offerta turistico-culturale e la creazione di una rete di siti di interesse storico e paesaggistico presenti in diversi territori, migliorandone la fruizione pubblica. Gli edifici abbandonati che potranno tornare a nuova vita  nell’Isola sono  la caserma dei Carabinieri ad Ozieri (un immobile su tre piani di fine 800 situato nel cento storico), il Presidio Militare nella periferia del paese (complesso di 16 capannoni). Ad Alghero la postazione antiaerea  situata nel parco regionale di Porto Conte, costruita negli anni 30/40 dalla marina militare in occasione del secondo conflitto mondiale.  A Bosa la struttura polivalente.  In provincia di Nuoro, a Lollove, la  scuola elementare borgo e l’ex scuola materna. Sempre a Nuoro le casermetta su Grumene e Marreri. I nuovi usi saranno prevalentemente intesi quali servizi da offrire al camminatore, al pellegrino e al ciclista articolati attorno alle funzioni di sosta, permanenza, svago e rela .

Nel 2017, 103 immobili pubblici, e circa 100 nel 2018 e altrettanti nel 2019, saranno affidati ai privati nel territorio nazionale  per essere recuperati e riutilizzati attraverso bandi pubblici disponibili sul sito dell’agenzia del demanio. Gli strumenti utilizzati per proporre al mercato gli immobili saranno  la concessione di valorizzazione da affidare a privati che siano in grado di sostenere importanti costi di investimento per il recupero degli immobili (da 6 a 50 anni),  la concessione gratuita (9 anni + 9) ad imprese, cooperative e associazioni che abbiano in prevalenza soci under 40, finalizzata proprio alla realizzazione di circuiti nazionali di eccellenza e alla promozione di percorsi pedonali, ciclabili e mototuristici.

 


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