Ecco due nuovi ecocentri a Cagliari: uno nascerà in via Abruzzi, l’altro in via dei Valenzani

Primo via libera a palazzo Bacaredda per gli ecocentri: il primo sorgerà a pochi passi dal cimitero di san Michele, l’altro sfiorerà l’asse mediano di scorrimento e viale Ciusa.


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Due nuovi ecocentri a Cagliari. Uno in via Abruzzi a pochi passi dal cimitero di San Michele e l’altro accanto  all’asse mediano di scorrimento (nel tratto che va da via dei Valenzani a viale Ciusa). Poco fa è arrivato l’ok delle commissioni Urbanistica e Igiene del suolo, presiedute da Antonello Angioni e Raffaele Onnis.
L’opposizione ha votato sì (“era già previsto dalla nostra giunta”, hanno dichiarato Fabrizio Marcello e Matteo Lecis Cocco Ortu, Pd), qualche malumore nella maggioranza di centrodestra.
“Sono state votate e approvate le delibere riguardanti la realizzazione di due nuovi ecocentri, uno in Via Abruzzi e uno in Via dei Valenzani, che insieme a quello di Sant’Elia inaugurato e quello di Via San Paolo di prossima inaugurazione andranno a completare la dotazione infrastrutturale della città indispensabile per la messa a regime del servizio di raccolta”, ha dichiarato Onnis, “le infrastrutture saranno di tipo B, consentiranno quindi lo smaltimento dei rifiuti speciali oltre che delle frazioni di raccolta riciclabili. Tutti gli ecocentri verranno circondati da una cinta di forestazione composta da grandi alberi. Gli investimenti per oltre 3 milioni di € sono fondi del React EU e prevedono una chiusura delle opere che dovranno essere collaudate entro il Dicembre del 2023.
Nel corso della seduta si è votata anche una delibera riguardante l’iter di ammodernamento e messa in sicurezza della stazione di trasferenza dell’ex inceneritore nella piana di Sn Lorenzo dove i lavori stanno andando avanti speditamente.”
Gli Ecocentri saranno strutturati prevedendo: una zona di conferimento dei rifiuti non pericolosi, attrezzata con contenitori scarrabili, accessibile attraverso una rampa che conduce a una piattaforma sopraelevata, al fine di rendere agevoli le operazioni di scarico da parte degli utenti.
 Una seconda zona, protetta dagli agenti atmosferici mediante idonei sistemi di copertura, dedicata al conferimento dei rifiuti pericolosi (batterie esauste, farmaci scaduti, barattoli di vernice e simili) e al deposito dei rifiuti costituiti da apparecchiature elettriche ed elettroniche (frigoriferi, condizionatori, lavatrici, televisori, apparecchiature informatiche, sorgenti luminose) e una terza zona dedicata al deposito di rifiuti non pericolosi in contenitori di minori dimensioni.

Prevista la separazione delle aree dedicate agli utenti dell’ecocentro da quelle destinate alla movimentazione dei contenitori e agli operatori del servizio di raccolta dei rifiuti urbani, oltre a una fascia perimetrale recintata e piantumata con essenze arbustive e arboree autoctone. Sì alla presenza costante di operatori che siano di ausilio agli utenti per il conferimento dei rifiuti e permettano un più agevole e razionale raggruppamento dei materiali prima del loro avvio a recupero o a smaltimento.


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