E’ caccia all’uomo in tutta la Sardegna, introvabili i banditi che hanno assaltato i portavalori a Siligo

Un inferno di fuoco, spari da kalashnikov, incendi, minacce. Almeno 8 banditi, a volto coperto e in tuta mimetica, hanno organizzato il blitz alle 8 del mattino, usando catene e chiodi per bloccare il traffico. La polizia li cerca con gli elicotteri, posti di blocco ovunque. Trovato l’esplosivo. La Cgil: ora basta, più sicurezza per i vigilantes


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E’ caccia all’uomo in tutta la Sardegna. La polizia li cerca con gli elicotteri, posti di blocco sono ovunque. Tutto inutile, finora: gli almeno otto banditi che alle 8 del mattino, sulla Statale 131 al bivio per Siligo, hanno assaltato tre portavalori, a volto coperto e in tuta mimetica, sono introvabili. Prima di aprire il fuoco, incendiare i mezzi e intimare ai vigilantes di scendere, hanno teso una catena da un guardrail all’altro per bloccare il traffico, su entrambe le carreggiate, dove hanno sparso chiodi per impedire alle auto in arrivo di raggiungerli.
Un inferno, con immagini agghiaccianti e testimonianze da brivido. Cinque i vigilantes rimasti feriti, uno più gravemente, tutti sotto choc: il primo sarà operato alla testa, gli altri sono rimasti feriti in seguito all’impatto del primo mezzo con il compattatore di rifiuti.
Un assalto studiato nei minimi dettagli: dopo aver dato fuoco ad alcuni mezzi, la strada è stata sbarrata con un camion della spazzatura, il primo dei portavalori ci ha sbattuto contro.
I malviventi hanno esploso colpi di kalashnikov contro tutti i tre blindati. Da parte dei vigilantes e delle forze dell’ordine, come spiegato dal dirigente della squadra mobile di Sassari, Michele Mecca, non c’è stato nessun conflitto a fuoco, quindi solo i banditi avrebbero sparato contro i tre blindati, uno dei quali carico di denaro. Sono riusciti ad aprirlo utilizzando delle seghe circolari: via il denaro, l’importo è ancora da stabilire.
Ritrovato anche esplosivo in una strada parallela alla Ss 131, con gli artificieri che hanno messo in sicurezza tutta l’area a ridosso della Statale.
In serata la Cgil regionale, dopo l’ennesimo assalto a portavalori in Sardegna, ha lanciato l’allarme: “E’ urgente istituire subito un tavolo di confronto nelle prefetture per affrontare il tema della sicurezza degli operatori della vigilanza privata che operano nelle nostre strade in condizioni di elevato rischio”, chiede la segretaria regionale Filcams Cgil Nella Milazzo.
“Continuiamo a chiedere un maggior riconoscimento professionale e  rivendicare condizioni di sicurezza e di qualità” – ha detto la segretaria Filcams evidenziando che “quanto accaduto stamattina, con le guardie giurate ferite e il rischio potenziale che accadesse l’irreparabile, deve far riflettere tutti e portare a un confronto per riportare le nostre strade, i nostri territori, a una condizione di normalità”.