È ancora Natale a Cagliari, ortodossi in festa tra preghiere e canti in Castello: tante badanti alla vigilia

Tante badanti ma anche “nuove” famiglie provenienti da Ucraina, Russia e Bielorussia si scambiano gli auguri nella cappella di via Duomo: “Sono cittadini pienamente integrati e con una forte nostalgia dei propri cari”. Domenica maxi concerto gratuito al Conservatorio. GUARDATE il VIDEO


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Una Vigilia di Natale fatta di canti, preghiere e cibo tipico. Gli ortodossi festeggiano, come da tradizione, il Natale in “ritardo” rispetto ai loro fratelli cattolici. La data ufficiale, sul calendario, è quella del sette gennaio. Una giornata lavorativa, ecco perché la maggior parte della vasta comunità russofona cagliaritana ha preferito festeggiare la Vigilia, con la messa celebrata alle 9:30 da padre Nikolay Volsky, la guida religiosa ufficiale degli ortodossi sardi. E lì, nella piccola ma pur sempre accogliente cappella di via Duomo in Castello, centinaia tra badanti e giovani coppie dell’Est Europa hanno partecipato alla liturgia, prima di sedersi tutti insieme a tavola e gustare i piatti tipici di Russia, Ucraina e Bielorussia. Tutti, rigorosamente, senza nemmeno un grammo di carne: per mangiare maiale, manzo o cavallo ci sarà tempo domani. Alla Vigilia, però, bisogna rispettare quel fioretto vecchio di millenni che “proibisce” di cibarsi di qualsiasi tipo di animale. E, nel 2020, non sono solo più le badanti a rappresentare le migliaia di russofona arrivati nell’Isola per costruirsi una nuova vita. Ormai ci sono anche tanti giovani con figli, arrivati alla seconda generazione.

“Quello del Natale è un momento molto toccante per la comunità ortodossa cagliaritana e sarda, sono felici di essere tutti insieme ma, allo stesso tempo, hanno una forte nostalgia dei propri paesi e dei propri cari”, ricorda il console onorario della Bielorussia in Sardegna, Giuseppe Carboni. “C’è un forte legame tra cristiani e ortodossi, ringrazio  la Chiesa per aver concesso la cappella di via Duomo. Anche quest’anno, come da otto anni a questa parte, ci sarà un momento laico. Domenica 12 gennaio, dalle 15:30, all’auditorium del Conservatorio di musica di Cagliari. Ci sarà il gran concerto del Natale e del Capodanno ortodosso, in una nuova e ampia location, ben 840 posti con ingresso gratuito per permettere alla maggior parte possibile delle persone di poter assistere al l’esibizione, anche, di un gruppo musicale bielorusso”.


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