Due rotatorie tra Sant’Elia e il Poetto per battere l’isolamento

Nuove rotonde e nuovi servizi in arrivo nel quartiere di Sant’Elia: i progetti annunciati da Zedda e Coni


Per le ultime notizie entra nel nostro canale Whatsapp

Sant’Elia, rotatorie e servizi per uscire dall’isolamento. Due rotonde, una in piazza Amsicora e l’altra tra via San Bartolomeo e viale Poetto, dove verrà realizzata anche una corsia di immissione da via S’Arrulloni, e nuovi presidi con l’obiettivo di ridurre la condizione di ghetto che il quartiere di Sant’Elia vive attualmente. “La prossima settimana verranno aperti nuovi uffici – ha annunciato il sindaco Massimo Zedda durante la conferenza stampa che si è tenuta all’interno del mercato civico –  e in particolare le sedi dell’Inps, dei sindacati e il centro servizi per il lavoro. Chiederemo il potenziamento del trasporto pubblico con l’obiettivo di rivitalizzare il quartiere e trasformare il mercato civico in un punto di riferimento per i cittadini”. Questi interventi migliorano la viabilità della zona e rispondono alle esigenze degli operatori commerciali, messi in ginocchio dai costi elevati di gestione e dalla situazione di isolamento che vive il quartiere.

Le rotatorie. I lavori sono iniziati la settimana scorsa ed entro la prossima primavera saranno realtà. Due rotatorie come antidoto al traffico verso il mare e lo stadio: una verrà realizzata tra viale Poetto e San Bartolomeo, l’altra in piazza Amsicora, nell’intersezione tra viale Diaz e  via della Pineta attualmente regolata da semaforo. E’ prevista la realizzazione di una corsia di immissione delle auto da via S’Arrulloni in direzione  viale Poetto, per consentire la manovra diretta di svolta a destra sul viale che porta al lungomare. Costo complessivo 637 mila euro. “L’obiettivo – ha sottolineato l’assessore alla Mobilità, Mauro Coni – è rendere il mercato, e l’intero quartiere, più accessibile, ma anche mettere in sicurezza la viabilità dell’area”.

Più servizi. Dalla prossima settimana il mercato si popola con l’apertura dei nuovi uffici dell’Inps e del Csl. Il sindaco Massimo Zedda  chiederà al Ctm di potenziare il servizio di trasporto pubblico. “Nonostante i circa 4500 parcheggi presenti – ha precisato il primo cittadino – il mercato è difficilmente raggiungibile”. Gli interventi previsti dovrebbero arrestare il fenomeno della chiusura dei box all’interno della struttura e incentivare l’arrivo di nuovi operatori. Negli ultimi mesi 10 commercianti hanno deciso di chiudere i loro punti vendita mentre sono rimaste operative 25 attività. “Siamo schiacciati dai costi troppo alti e soffriamo dell’isolamento del rione rispetto al resto della città – ha spiegato Angelo Atzori, titolare di una rivendita di pane – inoltre siamo penalizzati dal mercatino della Coldiretti nell’area della piazza dei Centomila: qui il giovedì non si vede anima viva”.


In questo articolo: