Due nuovi casi di Coronavirus a Guspini: “Hanno avuto contatti col 76enne morto”

Aumenta il bilancio dei contagiati nel paesino che ha già pianto la morte di Bruno Carboni, il sindaco: “Le due persone erano già in quarantena da due settimane”


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Due nuovi casi di contagio da Coronavirus a Guspini, e si tratta di persone legate al 76enne morto dopo essere risultato positivo al virus, Bruno Carboni. A darne notizia è il sindaco, Giuseppe De Fanti: “Ad un ultimo controllo due delle persone legate al primo caso che ha portato alla scomparsa del nostro concittadino sono risultate positive, portando a tre il numero totale di contagi a Guspini. Non si tratta di un aggravamento della situazione che possa avere ripercussioni sulla popolazione in quante le stesse erano comunque in isolamento domiciliare da quasi quindici giorni. Auguriamo loro che possano presto essere dichiarate guarite completamente”, spiega il sindaco.
“Le attività sanitarie mi comunicano che invece altri nostri concittadini legati alla rete di contatti con i casi dei Comuni vicini, dopo essere atti sottoposti ai tamponi, sono risultati tutti negativi. Tuttavia sono episodi che dimostrano come non si possa allentare il sistema di precauzioni di fronte ad una malattia così contagiosa e che produce gli effetti anche a distanza di settimane. Mi sembra doveroso porre all’attenzione di tutti che i controlli da parte delle Forze dell’ordine si sono intensificati e il numero di sanzioni e denunce sta aumentando anche a Guspini. Raccomando a tutti pertanto di porre attenzione e uscire solo per motivi validi muniti sempre della autocertificazione. Sul fronte delle mascherine questa settimana siamo riusciti a distribuirne oltre mille, le uniche che abbiamo reperito a prezzi, peraltro molto sostenuti, unite a quelle che ci sta donando un imprenditore guspinese frutto del lavoro di varie sarte. Martedì sette dovrebbero arrivarne altre 1500 acquistate con un altro stanziamento di bilancio che cercheremo di fa arrivare nel modo più esteso possibile. Siamo sempre in attesa che anche in Sardegna ne vengano consegnate in quantità sufficiente per tutta la popolazione. Molti Comuni stanno imponendo l’uso delle mascherine per accedere a qualunque esercizio commerciale o ufficio e credo che presto sarà una misura obbligatoria a livello nazionale. Proseguiranno le operazioni di sanificazione degli spazi pubblici con i volontari e la Protezione Civile. In aggiunta abbiamo richiesto anche l’intervento dei Vigili del fuoco che stanno operando in questo senso anche in altri Comuni”.


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