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Un disabile portato via d’urgenza dalla sua casa, con la carrozzella, mentre il fiume d’acqua travolge tutto. Un altro ferito viene caricato in ambulanza, via Mara e via Sinnai sono i due avamposti del disastro nella Pirri che finisce letteralmente sott’acqua. Le case sono completamente allagate e i danni sono ingentissimi, via Mara 31 è il numero civico dove la situazione è più critica. I soccorritori si muovono a fatica, anche soltanto arrivare sul posto è stata un’impresa. Esplode la rabbia insieme alla paura, perché tutto finisce al centro di un’alluvione che ricorda quella di qualche anno fa. Due strade sono nel caos insieme a via Italia, dove pezzi d’asfalto sono volati via insieme a targhe d’auto, cartelli stradali, rifiuti di ogni tipo. La gente è in strada e si prospetta una notte di assoluta emergenza, nella quale diverse famiglie dovranno lasciare la loro abitazione. L’allerta meteo non è stata certamente fulminea da parte del Comune e questa è la protesta più ricorrente: “Grazie sindaco, grazie Sel, ce ne ricorderemo alle prossime elezioni: non è stato fatto niente, i tombini erano totalmente bloccati”, urla un abitante davanti ai pochi giornalisti che riescono ad arrivare per primi sul posto. Pirri ripiomba nel caos e nella paura, vivere da queste parti diventa un incubo. Con le sirene dappertutto e la conta dei danni che parla già di migliaia di euro andati in fumo in abitazioni devastate dall’acqua: chi pagherà, adesso, in tempi di crisi?