Dubbi sulla selezione di due dirigenti: caso politico in Comune

Due selezioni, quella di un dirigente amministrativo per il Servizio Patrimonio e di un dirigente tecnico per l’Igiene del suolo, e molti dubbi sulle procedure adottate dal Comune di Cagliari: il caso finisce in Consiglio  con un’interrogazione del centrodestra


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Dubbi sulle selezioni per due dirigenti comunali da assumere a tempo determinato, fino alla scadenza del mandato di Zedda. Due le figure richieste: un dirigente amministrativo-contabile per il Servizio Patrimonio, e un dirigente tecnico da assegnare per l’Igiene del suolo e Gestione ambientale. Ma le procedure di selezione non convincono tutti. “Al momento la graduatoria del concorso per dirigenti tecnici del 2013 é valida sino a maggio del 2016 – si legge in un’interrogazione presentata dal consigliere di centrodestra Pierluigi Mannino – e potrà essere utilizzata per l’eventuale copertura dei posti che si venissero a rendere successivamente vacanti e disponibili nello stesso profilo professionale, fatta eccezione per i posti istituiti o trasformati successivamente all’indizione del concorso medesimo, applicando il meccanismo della riserva in modo alternato rispetto ai candidati esterni. La graduatoria potrà essere anche utilizzata per l’assunzione a tempo determinato nel profilo di Dirigente tecnico, inoltre la dotazione organica attuale della struttura dirigenziale dell’ente prevede 25 figure dirigenziali e che soltanto 22 posti sono coperti; pertanto è possibile coprire 2 posti pari al 15% della stessa dotazione medesima” E poi ci sono le dimissioni, durante il periodo di prova, del dirigente del Servizio Patrimonio assunto il primo dicembre 2014, e il trasferimento della dirigente del Servizio Igiene del Suolo, Gestione ambientale, al servizio Protezione Civile dove il responsabile del servizio, assente per congedo obbligatorio, non rientrerà in servizio prima del marzo 2016.

I dubbi da sciogliere. “Perché per il dirigente tecnico non si é attinto dalla graduatoria in essere? – chiede Mannino – Perché, viste le dimissioni di un vincitore, non si é provveduto allo scorrimento della graduatoria per il posto resosi vacante? E ancora  come mai per il servizio patrimonio era stato assunto il dimissionario (un tecnico) ed ora, per la stessa posizione si procede alla ricerca di un dirigente amministrativo contabile?  Posto che non è mio compito dare un giudizio sulla legittimità della scelta operata dall’amministrazione, ci si domanda se tale comportamento sia politicamente opportuno e quali siano le motivazioni che hanno portato a tale decisione non prendendo in considerazione la graduatoria del concorso 2013”. Domande a cui il sindaco e l’assessore competente dovranno dare delle risposte in Aula.