Ancora sospetti sui concorsi all’ospedale Brotzu di Cagliari. Nel mirino, questa volta, la preselezione per il concorso di 36 posti di OSS, operatori socio sanitari, svolta giovedì scorso, 16 gennaio, e che ha visto oltre 2 mila partecipanti provenienti da tutta Italia.
I dubbi espressi dai concorrenti sono questi: “Si vociferava – spiegano alcuni partecipanti – che un cospicuo gruppo di nomi di concorrenti sapessero già le risposte esatte, voci che si sono in parte rivelate fondate con l’idoneità al turno successivo di queste persone. I dubbi sono cresciuti dopo alcuni comportamenti poco trasparenti da parte dell’agenzia incaricata per la selezione. Alla consegna finale dei test ad ognuno dei partecipanti veniva consegnato un codice e un link per poter andare a visualizzare il proprio risultato, che però non veniva dato in giornata. C’è poi il fatto che il link che l’agenzia ha dato a ognuno dei partecipanti non era per niente attivo se non sino alle 18.30 del giorno seguente. Inoltre il link che fa accedere i concorrenti alla propria scheda non permette di visualizzare le proprie domande errate o esatte che siano, ma evidenzia solo in punteggio acquisito fra le domande esatte, errate o non risposte. Insomma l’ennesima presa in giro made in Italy”. Nei mesi scorsi era arrivata una lettera in Procura che “anticipava” i nomi dei vincitori di un altro concorso del Brotzu, quello per amministrativi.