Droga, disoccupazione, servizi fantasma: forum a S.Michele con Zedda

Stasera l’assemblea pubblica con il sindaco. Grido d’allarme di San Michele: drogati che si bucano in strada, la mega piscina comunale diventata un mare di sterpaglie. E tanti problemi irrisolti sul piatto


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 C’è chi si buca in mezzo alla strada, chi ancora (in mezzo agli angoli semi-nascosti tra panchine e vialetti, dinnanzi ai residenti), si fa di eroina, in gruppo; si utilizza la stessa siringa o quella raccolta da terra. Chi spaccia, cocaina, hashish e non solo (tra via Seruci, via Timavo e zone limitrofe), chi ha perso il lavoro, vive drammi sociali da terzo mondo, poi ci sono loro, i pensionati, quasi “prigionieri, vittime ed ostaggi” allo stesso tempo dei tossicodipendenti.

 

GLI ANNOSI PROBLEMI. Ci sono le mamme e i bambini, ci sono i pochi spazi verdi utili a giochi e passatempo, ma ci sono anche i bellissimi polmoni verdi tra Monte Claro e Colle San Michele ed ancora, “la cattedrale nel deserto” chiamata ex Circoscrizione Comunale di Via Cinquini, dapprima bunker degli schiavi della siringa ed ora monumento al degrado, tra le complesse vicissitudini tra Comune e A.r.e.a (ex Iacp). Ma ci sono ancora i campetti della Johannes, come pure la rotonda tra Is Mirrionis e via Cadello, i piccoli giardini come Mariposa e quello in via di ultimazione, nei pressi di Via Mandrolisai, per poi passare al pugno nello stomaco rappresentato da quella che doveva essere la Mega Piscina Comunale, oggi degrado assoluto in mezzo alle sterpaglie. Poi i clochard e gli stessi tossici che si bucano dentro l’ospedale SS.Trinità e le aggressioni ai danni dei dipendenti, l’assenza di vigilanza. Tanti ed ancora altri esempi di due quartieri, San Michele e In Mirrionis, che potrebbero essere il fiore all’occhiello di una città incastonata tra la media e piccola borghesia dei Quartieri “In” (cosiddetti tali, ma anch’essi con altri annosi problemi) mache invece, in tanti anni di amministrazioni comunali che si sono succedute, risentono ancora di attenzioni incisive da parte delle Istituzioni. Ma tra le problematiche comuni, ci sono anche tanti soldi, tra finanziamenti pubblici ed europei, che stanno arrivando nelle casse del municipio: una pioggia di milioni di euro per riqualificare i quartieri, ridare sostegno alla gente, per valorizzare zone spesso dimenticate, emarginate. Occorre dare anche risalto a tutto questo e a quello che si farà, così come promesso dalla stessaamministrazione comunale, guidata dall’attuale Sindaco, Massimo Zedda.

 

L’ASSEMBLEA CON I CITTADINI. E sarà proprio il primo cittadino a presenziare la riunione con i residenti, prevista per domani Venerdì 17 Luglio, alle ore 19, presso l’oratorio “Massimiliano Kolbe” in via Sulcis a Cagliari. Con Zedda, ci saranno anche consiglieri e assessori comunali, (tra loro, Fabrizio Marcello, Gianni Chessa), don Carlo Follesa, il segretario del Circolo Amendola – Spano, Marco Benucci (che coordinerà gli interventi); prevista anche la presenza di vice-Questore e Vice-prefetto del capoluogo cittadino. Riqualificare le periferie urbane, qualità della vita e sicurezza, saranno i temi accesi dell’incontro, a cui è auspicabile (come del resto è avvenuto anche nelle altre vertenze con la cittadinanza), una grande partecipazione dei cittadini per un faccia a faccia che si prevede per i temi infuocati Servizio curato dal giornalista/fotografo, Alessandro Congia per preprod.castedduonline.localmente.it


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