Don Alessandro Loi, il parroco di Lotzorai posta di nuovo una sua riflessione sul suo profilo facebook destinata a scatenare polemiche. Dopo le affermazioni razziste contro il ministro dell’Integrazione Cécile Kyenge, ora si rivolge al mondo omosessuale. Sul suo profilo scrive: “Quel giovanotto che tipo è? – chiede Tizio a Caio – Non è né carne né pesce: è ibrido, è dell’altra sponda, la natura è stata matrigna con lui, poveretto! Eppure il Nuovo Ordine Mondiale ne vorrebbe, anzi ne vuole, in gran misura. Ma prima non era così! Non affrettiamo la fine del mondo!”.
Inevitabili le polemiche. “Don Loi – scrive Cesare al numero di whatsapp, 3420428755 – dopo gli attacchi razzisti alla Kyenge, ora ci delizia con le sue perle di ignoranza e omofobia, utilizzando parole come ‘ibrido’ e ‘natura matrigna’. Trovo inaudito e vergognoso che, in un momento in cui l’allarme suicidi per i ragazzi omosessuali è veramente alto, un prete elargisca pillole da medioevo, facendo sentire depravati e anormali coloro che sono cittadini come tutti gli altri. L’alternativa più dignitosa sarebbe stata tacere”. Il parroco di Lotzorai era balzato agli onori della cronaca nel maggio scorso, quando dopo la nomina del ministro di colore Cécile Kyenge, aveva affermato: “C’era proprio bisogno di un ministro di colore? Con tutto il rispetto per la signora. Non sono razzista, ma mischiare le razze è pericoloso”. Dichiarazioni che aveva precisato alcuni giorni dopo spiegando di non essere razzista e di ritenere la scelta inopportuna, e aggiungendo: “ho detto ciò che molti pensano”.
Federica Lai