Dodici allacci abusivi in un palazzo di Sant’Elia: Abbanoa si presenta coi carabinieri e chiude l’acqua

Dodici allacci abusivi su tredici, un’unica utenza con ancora un regolare contatore. E’ quanto hanno riscontrato questa mattina i tecnici del servizio ispettivo di Abbanoa assieme ai Carabinieri durante un sopralluogo in un condominio di via Silesu

Dodici allacci abusivi su tredici, un’unica utenza con ancora un regolare contatore. E’ quanto hanno riscontrato questa mattina i tecnici del servizio ispettivo di Abbanoa assieme ai Carabinieri durante un sopralluogo in un condominio di via Silesu,a Sant’Elia. Non era la prima volta che i tecnici del Gestore riscontravano gravissime irregolarità: in precedenza i contatori erano stati manomessi, le matricole abrase oppure coperte con vernice spray.

Tutto inutile anche perché erano proseguite ugualmente le fatture in acconto vista l’impossibilità di registrare i consumi: poche fatture saldate, soprattutto nell’ultimo periodo quando erano stati preavvisati dello slaccio, ma gli importi insoluti pregressi sono ingenti. Dai contatori manomessi e rimossi da Abbanoa si era poi passati agli allacci diretti con tubi flessibili.

“L’unica via segnalata è sempre stata quella della regolarizzazione- spiega Abbanoa -.  All’ennesima irregolarità, dalla denuncia si è passati alla constatazione in flagranza del reato di furto aggravato e nuovo scollegamento delle utenze abusive.”

Le forze dell’ordine stanno procedendo all’identificazione dei responsabili degli allacci abusivi. Per regolarizzarsi e vedersi riattivata la fornitura, gli utenti dovranno pagare una sanzione di 750 euro e i consumi arretrati. L’iter penale farà invece il suo corso. Proprio di recente, in un casi analoghi riscontrati a Castelsardo, il Tribunale di Sassari ha inflitto come pena alcune multe da 15mila euro. Spesso si sottovaluta la gravita di allacciarsi abusivamente alla rete idrica pubblica che corrisponde a un furto aggravato perché commesso con l’uso di un mezzo fraudolento.