Disturbi dello stomaco, i rimedi naturali per curarli

I consigli della fitoterapeuta Federica Sabiu per contrastare i più comuni disturbi dello stomaco


Per le ultime notizie entra nel nostro canale Whatsapp

Bruciore di stomaco, reflusso gastro esofageo e cattiva digestione sono tutti sintomi che se trascurati possono compromettere il normale svolgimento della vita di tutti i giorni. Che cosa causa questo fastidioso e comune problema? E quali sono i modi per risolverlo? Spesso la prima causa è da ricercarsi in un’alimentazione non sana, l’assunzione scorretta di farmaci, infezioni batteriche e non ultimo lo stress. A volte può essere il campanello d’allarme di una patologia da non sottovalutare che richiede il tempestivo intervento del medico, altre volte si può porre rimedio con dei prodotti naturali che agiscono eliminando il bruciore, il dolore e il senso di pesantezza, senza però mai alterare le funzioni fisiologiche dello stomaco, cioè senza sopprimere la normale produzione di acido cloridrico necessario per una buona digestione, per una corretta assimilazione dei principi nutritivi presenti negli alimenti, per un buon assorbimento di vitamine e minerali e , perché funge da schermo per numerosi microorganismi.

Quindi partendo da un presupposto fondamentale, cioè che l’acido cloridrico nello stomaco è essenziale possiamo dedurre che anziché ridurne la quantità bisognerebbe fare in modo di aumentare le difese della mucosa di stomaco ed esofago. Come? L’ideale, come già accennato, sono principi attivi naturali in grado di proteggere le mucose dal contatto con agenti irritanti. Tra le piante che apportano tali benefici mi riferisco in primis all’ALOE (aloe barbadensis miller), all’ALTEA(althaea officinalis) e alla MALVA ( malva sylvestris) che con le loro proprietà muco adesive preservano la mucosa di stomaco ed esofago dai danni causati da una produzione eccessiva di acido cloridrico e da sostanze provenienti dall’esterno. Ancora mi riferisco ad alcuni composti di origine minerale, come il CARBONATO DI CALCIO (limesthone) e al BICARBONATO DI SODIO (nacholite) che con il loro effetto tampone regolarizzano il ph dello stomaco.

E non ultimo vorrei citare due piante, la CAMOMILLA (matricaria recutita) e la LIQUIRIZIA ( glycyrrhiza glabra), dalla potente azione antiossidante proteggono la mucosa dal danno ossidativo causato dai radicali liberi. Di fondamentale importanza sarebbe ovviamente anche curare l’alimentazione, evitare quindi cibi che favoriscono l’infiammazione della mucosa come per esempio caffè, the’, cioccolato e cibi grassi o fritti che per essere digeriti necessitano di quantità maggiori di acido cloridrico. In conclusione, se un vecchio detto afferma “una mela al giorno toglie il medico di torno” in questo caso mi verrebbe da dire “un accorgimento in più al giorno toglie il mal di stomaco di torno”.

Federica Sabiu


In questo articolo: