di Anna Aledda, commerciante del Corso
Ci riteniamo purtroppo commercianti di serie B. Solo quando c’è da mungere esistiamo!! E da quando hanno chiuso al traffico il primo tratto del Corso le vendite sono calate del 40 per cento, ma dopo che hanno eliminato i mezzi pubblici siamo arrivati al 60 per cento. I disabili e gli anziani si lamentano perchè non possono accedere alle loro case e al loro lavoro! I disabili hanno intenzione di riunirsi e fare causa al sindaco perchè li priva di un mezzo per raggiungere il lavoro! Sto parlando così perchè anch’io sono commerciante al Corso e mi sono ritrovata a dover arrancare pure per pagare l affitto oltre che per le tasse! E non sono poche!! Solo per la Tasi 950 euro. Questa è la realtà, purtroppo.
Ho la drogheria al n. 178. Poco più avanti all ex palazzo sorcesco che se continua ad essere lasciato così abbandonato ritornerà ad essere un rudere meta di sbandati. Ancora recintato con impalcatura e rete! Quando ci sono delle manifestazioni nel primo tratto c è il mondo ed è tutto bello illuminato,dopo quel blocco ,che per 2 massi di tufo, e vi assicuro che quelli del Largo erano molti di più e più interessanti, ora in quel recinto c’è un immondezzaio, oltre il deserto e buio totale, e le buche. Le bancarelle di Natale le abbiamo già avute anni fa, e abbiamo avuto una boccata d’ossigeno tutti quanti, ma ora tra la chiusura totale della strada, i mezzi pubblici che non passano, il buio, quel blocco che non serve a niente è tristezza totale. Il fatto è che le spese sono tante, e novembre è stato terribile. Non parlo solo di me na tutti i miei colleghi che sono nella stessa situazione.