“Io, derubato sul bus Ctm ad Assemini, ritrovo il mio cappellino grazie ai bravi ragazzi”

Roberto, scippato del cappellino una settimana fa sul bus ad AsseminI: ” Un ragazzino mi contatta e mi spiega che ha letto  il servizio su Cagliari Online e che quel cappellino potrebbe essere il mio. Lo invito a recarsi dai Carabinieri di Assemini e così ha fatto. Stamane in compagnia della mamma ha consegnato il berretto ed ho potuto conoscerlo personalmente. Per il volere della madre niente pubblicità e niente mancia per il ritrovamento. Che dire? Esistono ancora “Bravi Ragazzi”


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“Un ragazzo ( che vuole rimanere anonimo per il volere della madre) trova il mio berretto alla stazione di via Roma in Assemini. Mi contatta su Messanger e mi spiega che ha letto  il servizio su Cagliari Online e che quel cappellino potrebbe essere il mio. Lo invito a recarsi dai Carabinieri di Assemini e così ha fatto. Stamane in compagnia della mamma ha consegnato il berretto ed ho potuto conoscerlo personalmente. Per il volere della madre niente pubblicità e niente mancia per il ritrovamento. Che dire? Esistono ancora “Bravi Ragazzi “! La denuncia che io volevo ritirare, procede per volere della legge e del CTM che è stanco di questi … Mostri! In effetti noi cittadini abbiamo paura di salire sui bus. I Vigilantes sarebbero di grande aiuto anche per la sicurezza dei conducenti e controllori che vengono sovente picchiati”. Queste le belle parole di Roberto Magnabosco, l’uomo che era stato “scippato” del suo cappellino a bordo del bus Ctm una settimana fa ad Assemini. Tutto è bene, quel che finisce bene.