Depuratori devastati, rischio emergenza ambientale in molti comuni

Sono almeno venti gli impianti in tilt. In provincia di Cagliari a rischio Pimentel e Ballao


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Venti depuratori devastati e sei potabilizzatori in tilt. Gli effetti del ciclone “Cleopatra” rischiano di trasformarsi in un’immensa catastrofe ambientale. Torrenti in piena, inondazioni e allagamenti hanno seriamente compromesso numerosi impianti in tutta l’Isola. L’emergenza principale riguarda lo sversamento dei liquami a causa dei danni subiti alle strutture di trattamento. Tutte le squadre di pronto intervento, oltre 500 uomini più le ditte esterne degli appalti di manutenzione, sono impegnate nelle riparazioni e nel ripristino della funzionalità delle reti.

Provincia di Nuoro

Sono fuori uso i depuratori di Siniscola, completamente allagato, quello di Torpè è stato invaso da detriti, a Posada è inaccessibile, a Sologo è finito sott’acqua e privo di energia elettrica come pure quello di Lodè. Al depuratore consortile Bitti-Lula-Onani sono saltati persino gli impianti di sollevamento. A Nuoro ha ceduto una delle condotte principali della rete fognaria che porta al depuratore.

Provincia di Olbia-Tempio

L’impianto di Arzachena, a Mulgianu, è stato completamente inondato da detriti e sabbia, a Padru è stato interessato da un’onda di piena con seguenti danni ai macchinari, a Loiri Porto San Paolo sono fuori uso gli impianti delle frazioni Azzanì ed Enas mentre a Monti è stato possibile riavviare il depuratore nella frazione di Su Canale.

Provincia di Oristano

A Palmas Arboerea, frazione Tiria, il depuratore è stato devastato da un’esondazione come pure quello di Tramatza, mentre a Solarussa l’impianto è rimasto senza energia elettrica.

Provincia di Villacidro-Sanluri

A Pabillonis la piena del vicino fiume ha devastato il depuratore allagando completamente l’area.

Provincia di Cagliari

A Pimentel è stato interrotto il collegamento con la rete elettrica del depuratore mentre a Ballao l’impianto è finito sott’acqua.

 

POTABILIZZATORI

L’acqua eccessivamente torbida e la presenza massiccia di detriti nei bacini, a causa delle abbondanti precipitazioni degli ultimi giorni, hanno compromesso la funzionalità di diversi impianti di potabilizzazione. I danni maggiori si concentrano sempre in Gallura e nel Nuorese. Sono fermi gli impianti di Budoni, San Teodoro, Siniscola, Galtellì, e Torpè. Emergenza rienttata, invece, nei potabilizzatori di Tortolì e Villagrande mentre a Punta Gennarta (Iglesias) si registra una riduzione di portata


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