Di Paolo Rapeanu
La salute prima di tutto, quasi sempre. Quella dei denti, fondamentale, viene “snobbata” da molti cagliaritani. Il motivo? Costi elevati. Ma, nel vasto mondo di internet, è facile imbattersi in offerte e percentuali di sconto alquanto allettanti. Esiste una “nuova frontiera” nel mondo delle cure dei denti: quelle low cost. Esistono vari network italiani che aprono sedi nelle grandi città: studi medici nei quali lavorano, su appuntamento, dentisti che raramente superano la soglia dei 40 anni d’età. In vari casi hanno già un loro studio, in altri no: le operazioni, come da routine, si svolgono su appuntamento. Ma è sui costi che si gioca la nuova “partita dei denti”. Tra il “classico” dentista con pazienti-clienti fidelizzati e i nuovi centri “young” i prezzi sono molto diversi.
Per una pulizia dei denti si parte da 30 euro, novantanove tondi tondi per un’implantologia, venti euro in più per uno sbiancamento di tutti e trentadue i denti. E, se anche un “amico” ha bisogno di eliminare il tartaro dalle gengive, c’è pure lo sconto. E per operazioni più complesse? I costi lievitano ma restano comunque al di sotto della media generale, e gli stessi studi dentistici “young” offrono la possibilità di dilazionare il pagamento. Rate, tradotto in modo quanto più semplice possibile. Un tot ogni mese, anche per un anno: e, pur di non passare “guai” con canini, incisivi e molari, è in aumento la fetta di cagliaritani che sceglie di ricorrere alle cure a basso prezzo spalmato nel tempo.