Delunas: “Subito il senso unico contro le stragi in viale Marconi”

Parla il primo cittadino Delunas dopo il terribile incidente nel quale sono morti oggi tre ragazzi: ecco le soluzioni per ridurre al minimo i rischi, il senso unico già definito potrebbe essere istitutito già dai prossimi mesi


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Tre giovani vittime, tre nuove croci su quel crocevia stradale diventato l’incubo per migliaia di automobilisti dell’hinterland cagliaritano, con una scia di feriti e morti. E riemerge in parallelo, (sul filone di cronaca dell’inaudito “bagno di sangue” odierno), anche  il problema sulla sicurezza e su una viabilità “migliorativa” di Is Pontis Paris. Non si può solo pensare insomma all’alta velocità, alle distrazioni o ai colpi di sonno (che sono alla base per una corretta educazione di chi è al volante), ma c’è di più: in municipio a Quartu, la terribile notizia dell’incidente di quest’oggi avvenuto all’alba, è arrivata come un fulmine a ciel sereno, proprio perché quel budello di svincoli, la rotatoria e la viabilità in qualche modo hanno un loro peso notevole, fondamentale: “La vicenda odierna – dice il sindaco di Quartu, Stefano Delunas – ci addolora fortemente, non solo come amministratori ovviamente, il discorso sicurezza e prevenzione significa anche pensare ai miglioramenti della viabilità in senso lato: oggi quel crocevia è considerato un “tappo” vero e proprio per le migliaia di auto che vi transitano dai comuni vicini, è inevitabile intervenire strutturalmente e anche subito. In primis – sostiene il primo cittadino di Quartu – il senso unico sulla viale Marconi è il primo punto, si sta marciando senza sosta in sinergia con le amministrazioni della città metropolitana per i passaggi formali, burocratici, anche con l’ok consiglio comunale di Quartu e in dirittura d’arrivo, anche con lo stesso organismo consiliare della Città Metropolitana. Poi esistono altre contromisure di fondo – aggiunge Stefano Delunas – pensiamo per esempio ai terreni di Monserrato, ex campo di aviazioni, con la realizzazione di un’arteria parallela in cui si parlava in un vecchio progetto che consentirebbe di ammorbidire ancora meglio il carico dei veicoli nella rotatoria o progetti sostenibili come i lavori per la metropolitana leggera, per poter lasciare l’auto nei “parcheggi di scambio” e alleggerire ulteriormente il flusso di automobilisti che spesso, per accompagnare i bambini a scuola o per lavoro, devono subire il disagio di svegliarsi prestissimo per evitare la coda interminabile dei pendolari”. 


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