Del Zompo: “Studenti, siate motivati per non essere mai mediocri”

Accordo tra Università, Miur e Ufficio Scolastico regionale per investire di più nella Cultura. L’appello del rettore agli studenti cagliaritani


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E’ stato firmato questa mattina un protocollo d’intesa tra l’Ufficio Scolastico Regionale per la Sardegna del MIUR e l’Ateneo del capoluogo volto ad instaurare un rapporto di collaborazione continuativo tra le due istituzioni. L’accordo – siglato dal Rettore, Maria Del Zompo, e dal Direttore Scolastico Regionale, Francesco Feliziani – fa riferimento in particolare alle attività di alternanza scuola-lavoro (previste nelle nuove norme), da svolgere presso le sedi universitarie per studenti delle superiori, ma anche alle attività di orientamento e di tirocinio.

“Lavoriamo sulla motivazione – ha detto il Rettore Del Zompo – con un percorso costruito con la Direzione Scolastica Regionale e alcuni istituti. Offriamo in questo modo agli studenti l’opportunità di seguire da vicino le nostre attività, rendendosi conto di quanto è prezioso un investimento in cultura”. Il Magnifico ha quindi fatto riferimento agli accordi e ai percorsi paralleli avviati con le imprese: “Più importante di tutto – ha rimarcato – è la motivazione, che spinge a non essere mediocri”.

Il Prorettore alla Didattica, Ignazio Putzu, ha quindi spiegato che la legge istitutiva dell’alternanza scuola-lavoro prevede, a partire dal terzo anno delle superiori, l’effettuazione di 100 ore annuali, anche non continuative all’interno di strutture universitarie: “Gli studenti entreranno già da questo anno scolastico nelle biblioteche, nei laboratori, negli spazi in cui l’Ateneo fa ricerca. Nelle richieste sono molto gettonati i laboratori: questo consentirà senza dubbio una maggiore consapevolezza nel momento della scelta del corso di laurea in cui si iscriveranno”.

Il Direttore Scolastico Regionale, Francesco Feliziani, ha parlato di “impegno gravoso affrontato insieme all’Università: l’alternanza scuola-lavoro è ormai una realtà prevista dalla legge: consentiremo a tutti gli studenti di vivere una vera esperienza lavorativa anche all’interno delle strutture universitarie, e contiamo anche in questo modo di ridurre il gap tra scuola e mondo del lavoro. L’orientamento è senza dubbio un beneficio aggiuntivo previsto nell’accordo che abbiamo firmato oggi, allargando a tutti gli istituti superiori un’opportunità preziosa finora riservata ai tecnici e professionali. Il messaggio che vogliamo lanciare è di non rinunciare all’Università, perché l’investimento in cultura genera sempre ottime ricadute”.

L’alternanza scuola-lavoro consiste nella realizzazione di percorsi progettati, attuati, verificati e valutati, sotto la responsabilità dell’istituzione scolastica o formativa, sulla base di apposite convenzioni con le imprese, o con le rispettive associazioni di rappresentanza, o con le camere di commercio, industria, artigianato e agricoltura, o con gli enti pubblici e privati, ivi inclusi quelli del terzo settore, disponibili ad accogliere gli studenti per periodi di apprendimento in situazione lavorativa.


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