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Lo stato della pulizia delle strade, dei marciapiedi, degli spazi verdi e della periferia dipende dalle scelte amministrative, ma anche dalla funzione dell’impresa incaricata e dal comportamento di noi cittadini. “Fare sistema” significa sentirci coscientemente parte di uno stesso obiettivo e concorrere uniti per raggiungerlo e migliorarlo costantemente. Tutti ne siamo responsabili.
Il Comitato Civico “ViviAssemini” ribadisce la propria soddisfazione per la volontà politica del Sindaco Mario Puddu, dell’Assessore Gianluca Di Gioia e della maggioranza di elaborare un più efficiente servizio di igiene urbana – partendo dal dialogo e dal confronto politico – ma anche per la disponibilità espressa dai Gruppi consiliari di minoranza di attivarsi per contribuire alla rielaborazione di un servizio che necessita di opportuni correttivi e controlli. In questi anni, Assemini ha dimostrato di saper essere protagonista dei cambiamenti. Con la differenziata ha raggiunto traguardi importanti che vanno migliorati e coniugati con una maggiore cura del decoro urbano e della periferia. Assemini deve diventare più bella, perciò è necessario che le responsabilità di chi è stato chiamato ad amministrare vengano integrate con una gestione del servizio più attenta e collaborativa, ma anche con un rinnovato senso civico. Non è funzionale al buonsenso che l’Ecocentro diventi discarica del circondario e che non vi sia un più attento controllo del contenuto dei sacchetti conferiti. Disfunzioni che comportano anche un immediato incremento dei costi a carico dell’intera comunità. Allo stesso modo non è giustificabile il comportamento di quei cittadini che elogiano la cura di altre realtà, mentre – in maniera disinvolta – buttano cicche, cartacce e latine in strada; non raccolgono le deiezioni del proprio cane o, peggio, buttano indifferenziato, materiale ingombrante ed inquinante dappertutto. E’ grave che i sacchetti vengano conferiti senza contenitore, non solo per una questione di decoro, ma anche perché diventano facile preda per cani e gatti randagi (un contenitore costa poco). L’area del mercatino settimanale non è “terra di nessuno”: gli operatori devono sforzarsi di rispettare le regole e differenziare i rifiuti. Anche questi sono fatti che incrementano le nostre bollette ed abbruttiscono una Città che deve crescere con la partecipazione costruttiva di tutti.
Chi è stato eletto per amministrare ha il compito di agire per rendere il servizio più efficace, efficiente e meno oneroso possibile. Chi gestisce il servizio deve essere più scrupoloso. A noi cittadini spetta il compito più importante: non sporcare e rendere il servizio meno costoso. Più importante perché culturale.