
Hanno vinto il primo premio del concorso regionale “Gramsci va a scuola” e con i soldi ricavati dalla premiazione hanno deciso di realizzare un murale insieme allo street artist locale, noto a livello nazionale e internazionale, Tellas.
Sono gli alunni delle classi 3^A e 2^B di Decimoputzu che su proposta della dirigente Liana Rombi hanno deciso di investire così le cinquecento euro vinte con il video visibile sul sito dell’istituto in cui gli alunni interpretano i parenti di Antonio Grasmci nel momento della ricezione delle lettere dal carcere. L’opera si è conclusa ieri e fa bella mostra di sé nella parete frontale dell’Istituto accompagnata da una nota frase dell’intellettuale sardo: «La storia insegna ma non ha scolari». A coordinare il progetto le docenti Michela Espa, Rosa Deplano e Cristina Muscas.
“Ringraziamo”, dice la Dirigente, «le docenti, gli alunni e le famiglie le quali hanno accettato favorevolmente l’iniziativa, il sindaco Alessandro Scano, e l’assessore Francesca Montis». Perché il murale? «Per lasciare alla comunità un segno che ricordi questo successo e dedicare un’opera a Gramsci, al quale è intitolato l’Istituto. L’opera, inoltre, ha un grande significato perché è realizzato da un artista come Tellas, originario di Decimoputzu e ex alunno del nostro Istituto».